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Benedetto XVI parla della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani
(troppo vecchio per rispondere)
a***@tiscali.it
2010-01-24 22:10:43 UTC
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da ICC


"Amici di Lazzaro" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:***@news.x-privat.org...



* * *

Cari fratelli e sorelle!

Siamo al centro della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani,
un'iniziativa
ecumenica, che si è andata strutturando ormai da oltre un seco lo, e che
attira ogni anno l'attenzione su un tema, quello dell'unità visibile tra i
cristiani, che coinvolge la coscienza e stimola l'impegno di quanti credono
in Cristo. E lo fa innanzitutto con l'invito alla preghiera, ad imitazione
di Gesù stesso, che chiede al Padre per i suoi discepoli "Siano uno,
affinché il mondo creda" (Gv 17,21). Il richiamo perseverante alla preghiera
per la piena comunione tra i seguaci del Signore manifesta l'orientamento
più autentico e più profondo dell'intera ricerca ecumenica, perché l'unità,
prima di tutto, è dono di Dio. Infatti, come afferma il Concilio Vaticano
Secondo: "il santo proposito di riconciliare tutti i cristiani nell'unica
Chiesa di Cristo, una e unica, supera tutte le forze umane" (Unitatis
Redintegratio, 24). Pertanto, oltre al nostro sforzo di sviluppare relazioni
fraterne e promuovere il dialog o per chiarire e risolvere le divergenze che
separano le Chiese e le Comunità ecclesiali, è necessaria la fiduciosa e
concorde invocazione al Signore.

Il tema di quest'anno è preso dal Vangelo di san Luca, dalle ultime parole
del Risorto ai suoi discepoli "Di questo voi siete testimoni" (Lc 24,48). La
proposta del tema è stata chiesta dal Pontificio Consiglio per la Promozione
dell'Unità dei Cristiani, in accordo con la Commissione Fede e Costituzione
del Consiglio Ecumenico delle Chiese, ad un gruppo ecumenico della Scozia.
Un secolo fa la Conferenza Mondiale per la considerazione dei problemi in
riferimento al mondo non cristiano ebbe luogo proprio ad Edimburgo, in
Scozia, dal 13 al 24 giugno 1910. Tra i problemi allora discussi vi fu
quello della difficoltà oggettiva di proporre con credibilità l'annuncio
evangelico al mondo non cristiano da parte dei cristiani divisi tra lor o.
Se ad un mondo che non conosce Cristo, che si è allontanato da Lui o che si
mostra indifferente al Vangelo, i cristiani si presentano non uniti, anzi
spesso contrapposti, sarà credibile l'annuncio di Cristo come unico
Salvatore del mondo e nostra pace? Il rapporto fra unità e missione da quel
momento ha rappresentato una dimensione essenziale dell'intera azione
ecumenica e il suo punto di partenza. Ed è per questo specifico apporto che
quella Conferenza di Edimburgo rimane come uno dei punti fermi
dell'ecumenismo
moderno. La Chiesa Cattolica, nel Concilio Vaticano II, riprese e ribadì con
vigore questa prospettiva, affermando che la divisione tra i discepoli di
Gesù "non solo contraddice apertamente alla volontà di Cristo, ma anche è di
scandalo al mondo e danneggia la santissima causa della predicazione del
Vangelo ad ogni creatura" (Unitatis Redintegratio, 1).

In tale contesto teo logico e spirituale si situa il tema proposto in questa
Settimana per la meditazione e la preghiera: l'esigenza di una testimonianza
comune a Cristo. Il breve testo proposto come tema "Di questo voi siete
testimoni" è da leggere nel contesto dell'intero capitolo 24 del Vangelo
secondo Luca. Ricordiamo brevemente il contenuto di questo capitolo. Prima
le donne si recano al sepolcro, vedono i segni della Risurrezione di Gesù e
annunciano quanto hanno visto agli Apostoli e agli altri discepoli (v. 8);
poi lo stesso Risorto appare ai discepoli di Emmaus lungo il cammino, appare
a Simon Pietro e successivamente, agli "Undici e agli altri che erano con
loro" (v. 33). Egli apre la mente alla comprensione delle Scritture circa la
sua Morte redentrice e la sua Risurrezione, affermando che "nel suo nome
saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati"
(v. 47). Ai discepoli che si trovano "riuniti" ins ieme e che sono stati
testimoni della sua missione, il Signore Risorto promette il dono dello
Spirito Santo (cfr v. 49), affinché insieme lo testimonino a tutti i popoli.
Da tale imperativo - "Di tutto ciò", di questo voi siete testimoni (cfr Lc
24,48) -, che è il tema di questa Settimana per l'unità dei cristiani,
nascono per noi due domande. La prima: cosa è "tutto ciò"? La seconda: come
possiamo noi essere testimoni di "tutto ciò"?

Se vediamo il contesto del capitolo, "tutto ciò" vuole dire innanzitutto la
Croce e la Risurrezione: i discepoli hanno visto la crocifissione del
Signore, vedono il Risorto e così cominciano a capire tutte le Scritture che
parlano del mistero della Passione e del dono della Risurrezione. "Tutto
ciò" quindi è il mistero di Cristo, del Figlio di Dio fattosi uomo, morto
per noi e risorto, vivo per sempre e così garanzia della nostra vita eterna.

Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio. Cristo è soprattutto la rivelazione di Dio. In tutti i tempi, gli
uomini percepiscono l'esistenza di Dio, un Dio unico, ma che è lontano e non
si mostra. In Cristo questo Dio si mostra, il Dio lontano diventa vicino.
"Tutto ciò" è quindi, soprattutto col mistero di Cristo, Dio che si è fatto
vicino a noi. Ciò implica un'altra dimensione: Cristo non è mai solo; Egli è
venuto in mezzo a noi, è morto solo, ma è risorto per attirare tutti sé.
Cristo, come dice la Scrittura, si crea un corpo, riunisce tutta l'umanità
nella sua realtà della vita immortale. E così, in Cristo che riunisce
l'umanità,
conosciamo il futuro dell'umanità: la vita eterna. Tutto ciò, quindi, è molt
o semplice, in ultima istanza: conosciamo Dio conoscendo Cristo, il suo
corpo, il mistero della Chiesa e la promessa della vita eterna.

Veniamo ora alla seconda domanda. Come possiamo noi essere testimoni di
"tutto ciò"? Possiamo essere testimoni solo conoscendo Cristo e, conoscendo
Cristo, anche conoscendo Dio. Ma conoscere Cristo implica certamente una
dimensione intellettuale - imparare quanto conosciamo da Cristo - ma è
sempre molto più che un processo intellettuale: è un processo esistenziale,
è un processo dell'apertura del mio io, della mia trasformazione dalla
presenza e dalla forza di Cristo, e così è anche un processo di apertura a
tutti gli altri che devono essere corpo di Cristo. In questo modo, è
evidente che conoscere Cristo, come processo intellettuale e soprattutto
esistenziale, è un processo che ci fa testimoni. In altre parole, possiamo
essere testimoni solo se Cristo lo conosciamo di prima mano e non solo da
altri, dalla nostra propria vita, dal nostro incontro personale con Cristo.
Incontrandolo realmente nella nostra vita di fede diventiamo testimoni e
possiamo così contribuire alla novità del mondo, alla vita eterna. Il
Catechismo della Chiesa Cattolica ci dà un'indicazione anche per il
contenuto di questo "tutto ciò". La Chiesa ha riunito e riassunto
l'essenziale di quanto il Signore ci ha donato nella Rivelazione, nel
"Simbolo detto niceno-costantinopolitano, il quale trae la sua grande
autorità dal fatto di essere frutto dei primi due Concili Ecumenici (325 e
381)" (CCC, n. 195). Il Catechismo precisa che questo Simbolo "è tuttora
comune a tutte le grandi Chiese dell'Oriente e dell'Occidente" (Ibid.). In
questo Simbolo quindi si trovano le verità di fede che i cristiani possono
professare e testimoniare insieme, affinché il mondo creda, manifestando,
con il desiderio e l'impegno di superare le divergenze esistenti, la volontà
di camminare verso la piena comunione, l'unità del Corpo di Cristo.

La celebrazione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani ci
porta a considerare altri aspetti importanti per l'ecumenismo. Innanzitutto,
il grande progresso realizzato nelle relazioni tra Chiese e Comunità
ecclesiali dopo la Conferenza di Edimburgo di un secolo fa. Il movimento
ecumenico moderno si è sviluppato in modo così significativo da diventare,
nell'ultimo secolo, un elemento importante nella vita della Chiesa,
ricordando il problema dell'unità tra tutti i cristiani e sostenendo anche
la crescita della comunione tra loro. Esso non solo favorisce i rapporti
fraterni tra le Chiese e le Comunità ecclesiali in risposta al comandamento
dell'amore, ma stimola anche la ricerca teologica. Inoltre, esso coinvolge
la vita concreta delle Chiese e delle Comunità ecclesiali con tematiche che
toccano la pastorale e la vita sacramentale, come, ad esempio, il mutuo
riconoscimento del Battesimo, le questioni relative ai matrimoni misti, i
casi parziali di comunicatio in sacris in situazioni particolari ben
definite. Nel solco di tale spirito ecumenico, i contatti sono andati
allargandosi anche a movimenti pentecostali, evangelici e carismatici, per
una maggiore conoscenza reciproca, benchè non manchino problemi gravi in
questo settore.

La Chiesa cattolica, dal Concilio Vaticano II in poi, è entrata in relazioni
fraterne con tutte le Chiese d'Oriente e le Comunità ecclesiali d'Occidente,
organizzando, in particolare, con la maggior parte di esse, dialoghi
teologici bilaterali, che hanno portato a trovare convergenze o anche
consensi in vari punti, approfondendo così i vincoli di comunione. Nell'anno
appena trascorso i vari dialoghi hanno registrato positivi passi. Con le
Chiese Ortodosse la Commissione Mista Internazionale per il Dialogo
Teologico ha iniziato, nell'XI Sessione plenaria svoltasi a Paphos di Cipro
nell'ottobre 2009, lo studio di un tema cruciale nel dialogo fra cattolici e
ortodossi: Il ruolo del vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel
primo millennio, cioè nel tempo in cui i cristiani di Oriente e di Occidente
vivevano nella piena comunione. Questo studio si estenderà in seguito al
secondo millennio. Ho già più volte chiesto la preghiera dei cattolici per
questo dialogo delicato ed essenziale per l'intero movimento ecumenico.
Anche con le Antiche Chiese ortodosse d'Oriente (copta, etiopica, sira,
armena) l'analoga Commissione Mista si è incontrata dal 26 al 30 gennaio
dello scorso anno. Tali importanti iniziative attestano come sia in atto un
dialogo profondo e ricco di speranze con tutte le Chiese d'Oriente non in
piena comunione con Roma, nella loro propria specificità.

Nel corso dell'anno passato, con le Comunità ecclesiali di Occidente si sono
esaminati i risultati raggiunti nei vari dialoghi in questi quarant'anni,
soffermandosi, in particolare, su quelli con la Comunione Anglicana, con la
Federazione Luterana Mondiale, con l'Alleanza Riformata Mondiale e con il
Consiglio Mondiale Metodista. Al riguardo, il Pontificio Consiglio per la
Promozione dell'Unità dei Cristiani ha realizzato uno studio per enucleare i
punti di convergenza a cui si è giunti nei relativi dialoghi bilaterali, e
segnalare, allo stesso tempo, i problemi aperti su cui occorrerà iniziare
una nuova fase di confronto.

Tra gli eventi recenti, vorrei menzionare la commemorazione del decimo
anniversario della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della
giustificazione, celebrato insieme da cattolici e luterani il 31 ottobre
2009, per stimolare il proseguimento del dialogo, come pure la visita a Roma
dell'Arcivescovo di Canterbury, il Dottor Rowan Williams, il quale ha avuto
anche colloqui sulla particolare situazione in cui si trova la Comunione
Anglicana. Il comune impegno di continuare le relazioni e il dialogo sono un
segno positivo, che manifesta quanto sia intenso il desiderio dell'unità,
nonostante tutti i problemi che si oppongono. Così vediamo che c'è una
dimensione della nostra responsabilità nel fare tutto ciò che è possibile
per arrivare realmente all'unità, ma c'è l'altra dimensione, quella
dell'azione
divina, perché solo Dio può dare l'unità alla Chiesa. Una unità "autofatta"
sarebbe umana, ma noi desideriamo la Chiesa di Dio, fatta da Dio, il quale
quando vorrà e quando noi saremo pronti, creerà l'unità. Dob biamo tenere
presente anche quanti progressi reali si sono raggiunti nella collaborazione
e nella fraternità in tutti questi anni, in questi ultimi cinquant'anni.
Allo stesso tempo, dobbiamo sapere che il lavoro ecumenico non è un processo
lineare. Infatti, problemi vecchi, nati nel contesto di un'altra epoca,
perdono il loro peso, mentre nel contesto odierno nascono nuovi problemi e
nuove difficoltà. Pertanto dobbiamo essere sempre disponibili per un
processo di purificazione, nel quale il Signore ci renda capaci di essere
uniti.

Cari fratelli e sorelle, per la complessa realtà ecumenica, per la
promozione del dialogo, come pure affinché i cristiani nel nostro tempo
possano dare una nuova testimonianza comune di fedeltà a Cristo davanti a
questo nostro mondo, chiedo la preghiera di tutti. Il Signore ascolti
l'invocazione
nostra e di tutti i cristiani, che in questa settimana si eleva a Lui con
particolare intensità.
--
_________________________
dalla parte dei piccoli e dei poveri
www.amicidilazzaro.it
angelo
2010-01-25 05:47:16 UTC
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Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....

Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.

Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?

Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?

E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?

Eh che belle favolette che credete...


Ciao Angewlo
Salvatore DOC
2010-01-25 06:27:08 UTC
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Post by angelo
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Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ognuno crede alle sue favolette. Che bello avere la libertá di credere in
quello che ci pare!
--
Nihil sine magno labore vita dedit mortalibus

Salvatore


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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io speriamo me la cavo
2010-01-25 08:21:26 UTC
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Post by Salvatore DOC
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Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto
di
Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ognuno crede alle sue favolette. Che bello avere la libertá di credere in
quello che ci pare!
Se si pensa -il mio credo è giusto e il tuo sbagliato-, si pensa anche
che ci siano libertà sbagliate.

Le libertà sbagliate sono prepotenze!
Ovvero è prepotente chi non crede in Dio!?

mmm qualcosa non torna.
Per conto mio chi crede è alla pari di chi non crede, chi dei due vuole
imporre all'altro la sua visione è invece prepotente e contro la libertà
altrui.

Concordo che è bellissimo avere la libertà di credere in quello che ci pare.

ismlc
pope
2010-01-25 08:58:11 UTC
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Post by Salvatore DOC
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Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il
volto
di
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Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ognuno crede alle sue favolette. Che bello avere la libertá di credere in
quello che ci pare!
che brutto quando i credulones rompono i coglioni con le loro favolette
per ebeti !
io speriamo me la cavo
2010-01-25 08:59:17 UTC
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Post by pope
Post by Salvatore DOC
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Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il
volto
di
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Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ognuno crede alle sue favolette. Che bello avere la libertá di credere in
quello che ci pare!
che brutto quando i credulones rompono i coglioni con le loro favolette
per ebeti !
Ecce Crispinum!

Che brutto quando gli anticredulones rompono i coglioni con le
antifavolette per antiebeti.

'ngiorno popetto.

;-)
angelo
2010-01-25 11:15:44 UTC
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Post by Salvatore DOC
Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto
di Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso
sono sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi
sempre fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue
d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ognuno crede alle sue favolette. Che bello avere la libertá di credere in
quello che ci pare!
Perfettamente d'accordo finchè poi in modo subdolo violento e pervasivo
non pretendete che anghe gli altri se la bevono!!

Ciao Angelo
Gigio
2010-01-25 08:31:31 UTC
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Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso sono
sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi sempre fedeli
al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue d'oro al mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Ciao Angelo
Le vie deli pecoroni sono infinite, caro Angelo...
Ciao
Gigio c'è
Mimmo
2010-01-25 12:13:29 UTC
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Post by Gigio
Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....
Conoscendo Cristo (ovvero una invenzione umana) conosciamo il volto di
Dio.
Nel senso che anche Dio ha un volto? Ma se è trino ha tre volti?
Ma se è Dio Trino e onnipotente onnisciente che ci sta a fare Satana?
A rompere li cojioni a Dio...
Post by Gigio
Post by angelo
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso sono
sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi sempre
fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue d'oro al
mondo?
Guarda che di Pastori Tedeschi , Setter, Collie, Barboncini, San
Bernardo,
Alani,,etc etc DIO ne ha creati un'infinita.Ma li vuoi mettere con gli
uomani?
Gli animali sono Santi.Gli umani solo stronzi..(esclusi i presenti...))
Post by Gigio
Post by angelo
Eh che belle favolette che credete...
Gesu per me e "concretissimo" ma per "sentirlo cosi" occorre almeno avere
alle spalle 40 anni di Spiritismo!
Ciaoni.))



Mimmo
Post by Gigio
Post by angelo
Ciao Angelo
Le vie deli pecoroni sono infinite, caro Angelo...
Ciao
Gigio c'è
Gigio
2010-01-25 13:52:40 UTC
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Post by Mimmo
Gesu per me e "concretissimo" ma per "sentirlo cosi" occorre almeno avere
alle spalle 40 anni di Spiritismo!
Ciaoni.))
Mimmo
Una domanda: ma le "sacre" scritture ammettono lo spiritismo?
In altre parole, può un credente fervente credere all'esistenza di questa
grande entità creatrice, e contemporaneamente credere ai medium ed agli
spiriti? Non è in antitesi con gli insegnamenti della religione cattolica?
Ciao
Gigio c'è
quadra
2010-01-25 15:41:55 UTC
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Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso sono
sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi sempre
fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue d'oro al
mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Li ha creati li ha creati.
ma se qualcuno vuole conoscere il volto di Dio se lo può scordare.
Tu aggiungi un però e lo aggiungo anche io.
Però ricordati che non si vive di solo aria.
Post by angelo
Ciao Angewlo
Gigio
2010-01-25 17:35:36 UTC
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Post by quadra
Post by angelo
Post by a***@tiscali.it
Ma conoscendo Cristo - questo è il punto essenziale - conosciamo il volto di
Dio.
Però....
E inoltre come mai al posto di sto uomini cattivoni che guarda caso sono
sempre birichini non ha creato una razza di pastori tedeschi sempre
fedeli al loro padrone e che non lo tradirebbero per nessun bue d'oro al
mondo?
Eh che belle favolette che credete...
Li ha creati li ha creati.
ma se qualcuno vuole conoscere il volto di Dio se lo può scordare.
Tu aggiungi un però e lo aggiungo anche io.
Però ricordati che non si vive di solo aria.
Ammazza se hai ragione!
Vogliamo buttarli via, i bucatini all'amatriciana? E l'abbacchio a
scottadito? E la gnocca? Altro che vivere d'aria...
Ciao
Gigio c'è
Gigio
2010-01-25 08:39:40 UTC
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Post by a***@tiscali.it
da ICC
* * *
Cari fratelli e sorelle!
CUT

"Benedetto XVI PARLA della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani"
Ma non diciamo castronerie!
Il sedicente papa non è MAI stato in grado di pronunciare autonomamente la
benchè minima parola.
Se non legge i "pizzini" che gli preparano, da solo non riesce manco a dire
"pace e bene" (e non perchè non riesca a parlare un po' d'italiano).
Quindi la frase corretta sarà: "Benedetto XVI LEGGE della Settimana di
Preghiera per l'Unità dei Cristiani"
Diamo a B16 quello che è di B16, suvvia!
Ciao
Gigio c'è
Vincenzo Del Piano
2010-01-26 09:19:25 UTC
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Post by a***@tiscali.it
da ICC
Cari fratelli e sorelle!
Siamo al centro della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani,
... siamo appena "usciti" dalla sinagoga, e già ce ne siamo scordati?

--
Vincenzo

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