Discussione:
Martini santo subito
(troppo vecchio per rispondere)
Pope
2012-09-02 16:08:40 UTC
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L'Arcidiocesi di Milano conta oltre 1100 parrocchie, due seminari, 1900
preti diocesani, 150 unità pastorali e 100 comunità pastorali. In
questo mare magnum di preti almento il 3%, come riferisce padre
Lombardi portavoce ufficiale del Vaticano, è "fisiologicamente"
pedofilo.
L'Arcidiocesi di Milano è stata guidata per 32 anni dal cardinale
Martini e noi non possiamo fare a meno di chiederci come mai nessuna
denuncia di pedofilia clericale sia mai arrivata alla magistratura
civile da parte di Martini.
Pensare poi che possa assurgere a baluardo di laicità è ridicolo.
Faceva parte di una organizzazione che nega i diritti umani a
prescindere e se avesse avuto coerenza con talune sue dichiarazioni,
avrebbe dovuto abbandonare quell'organizzazione.
Si ha la stessa credibilità di chi raccoglie fondi per una campagna
anti-fumo e poi li spende per mettere in piedi una piantagione di
tabacco.
Ci raccontano che abbia rifiutato l'accanimento terapeutico e questo
non ci meraviglia perchè sappiamo che i preti, a qualunque ordine
gerarchico appartengano, rivendicano le loro libertà in base ai nostri
principi e negano le nostre libertà in base ai principi loro.
Inbario
2012-09-02 16:19:07 UTC
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stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
Post by Pope
L'Arcidiocesi di Milano conta oltre 1100 parrocchie, due seminari, 1900
preti diocesani, 150 unità pastorali e 100 comunità pastorali. In questo
mare magnum di preti almento il 3%, come riferisce padre Lombardi
portavoce ufficiale del Vaticano, è "fisiologicamente" pedofilo.
L'Arcidiocesi di Milano è stata guidata per 32 anni dal cardinale Martini
e noi non possiamo fare a meno di chiederci come mai nessuna denuncia di
pedofilia clericale sia mai arrivata alla magistratura civile da parte di
Martini.
Pensare poi che possa assurgere a baluardo di laicità è ridicolo.
Faceva parte di una organizzazione che nega i diritti umani a prescindere
e se avesse avuto coerenza con talune sue dichiarazioni, avrebbe dovuto
abbandonare quell'organizzazione.
Si ha la stessa credibilità di chi raccoglie fondi per una campagna
anti-fumo e poi li spende per mettere in piedi una piantagione di tabacco.
Ci raccontano che abbia rifiutato l'accanimento terapeutico e questo non
ci meraviglia perchè sappiamo che i preti, a qualunque ordine gerarchico
appartengano, rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi e
negano le nostre libertà in base ai principi loro.
Giacomo
2012-09-02 18:43:21 UTC
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Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
*cominciando*?
quadra
2012-09-02 19:27:32 UTC
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Post by Giacomo
Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
*cominciando*?
gerundio?
Inbario
2012-09-02 19:31:09 UTC
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Post by Giacomo
Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
*cominciando*?
intendevo su Martini
Giacomo
2012-09-02 19:45:23 UTC
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Post by Inbario
Post by Giacomo
Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
*cominciando*?
intendevo su Martini
vedo che tu hai capito :-)
Pope
2012-09-03 04:54:06 UTC
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Post by Inbario
Post by Giacomo
Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
*cominciando*?
intendevo su Martini
ahahahha

su martini di post ne avevo già fatto,

si vede che sei troppo intento a mangiar particole
Pope
2012-09-03 04:51:18 UTC
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Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
Post by Pope
L'Arcidiocesi di Milano conta oltre 1100 parrocchie, due seminari, 1900
preti diocesani, 150 unità pastorali e 100 comunità pastorali. In questo
mare magnum di preti almento il 3%, come riferisce padre Lombardi portavoce
ufficiale del Vaticano, è "fisiologicamente" pedofilo.
L'Arcidiocesi di Milano è stata guidata per 32 anni dal cardinale Martini e
noi non possiamo fare a meno di chiederci come mai nessuna denuncia di
pedofilia clericale sia mai arrivata alla magistratura civile da parte di
Martini.
Pensare poi che possa assurgere a baluardo di laicità è ridicolo.
Faceva parte di una organizzazione che nega i diritti umani a prescindere e
se avesse avuto coerenza con talune sue dichiarazioni, avrebbe dovuto
abbandonare quell'organizzazione.
Si ha la stessa credibilità di chi raccoglie fondi per una campagna
anti-fumo e poi li spende per mettere in piedi una piantagione di tabacco.
Ci raccontano che abbia rifiutato l'accanimento terapeutico e questo non ci
meraviglia perchè sappiamo che i preti, a qualunque ordine gerarchico
appartengano, rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi e
negano le nostre libertà in base ai principi loro.
se stai zitto, invece di appoggiare quella congrega di maiali, fai più
bella figura
Ukar
2012-09-03 08:17:23 UTC
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Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
Post by Pope
L'Arcidiocesi di Milano conta oltre 1100 parrocchie, due seminari, 1900
preti diocesani, 150 unità pastorali e 100 comunità pastorali. In questo
mare magnum di preti almento il 3%, come riferisce padre Lombardi
portavoce ufficiale del Vaticano, è "fisiologicamente" pedofilo.
L'Arcidiocesi di Milano è stata guidata per 32 anni dal cardinale Martini
e noi non possiamo fare a meno di chiederci come mai nessuna denuncia di
pedofilia clericale sia mai arrivata alla magistratura civile da parte di
Martini.
Pensare poi che possa assurgere a baluardo di laicità è ridicolo.
Faceva parte di una organizzazione che nega i diritti umani a prescindere
e se avesse avuto coerenza con talune sue dichiarazioni, avrebbe dovuto
abbandonare quell'organizzazione.
Si ha la stessa credibilità di chi raccoglie fondi per una campagna
anti-fumo e poi li spende per mettere in piedi una piantagione di tabacco.
Ci raccontano che abbia rifiutato l'accanimento terapeutico e questo non
ci meraviglia perchè sappiamo che i preti, a qualunque ordine gerarchico
appartengano, rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi e
negano le nostre libertà in base ai principi loro.
Ciao Inbario,
che "pope" sia piuttosto velenoso nei confronti dei credenti e dei
cattolici in particolare non è una certamente novità.
Che il suo stile di dialogo non sia, per usare un eufemismo, dei più
raffinati è un fatto acclarato, come pure la sua facilità
all'invettiva.
D'altro canto ciascuno ha il diritto, nell'esprimersi su ICA, di usare
il tono che meglio gli aggrada, ben più importanti della forma sono,
almeno per me, i contenuti dei relativi messaggi.
Nel caso dell'articolo riportato da "pope" non vedo alcun "veleno", ma
usa semplice serie di considerazioni, condivisibili o meno, una delle
quali peraltro suffragata dalla realtà oggettiva.
Per quanto riguarda la mancata segnalazione da parte della Diocesi di
Milano di un alcun caso di pedofilia all'autorità giudiziaria
trattasi di realtà oggettiva, riferibile non soltanto al defunto
Martini, ma anche ai sui successori Tettamanzi e Scola.
Se hai tempo vai a leggerti l'intervista denuncia del magistrato della
Procura di Milano, dottor Pietro Forno, che denunciava lo stesso
fatto, ossia la assoluta mancanza di una che una segnalazione da
parte della Diocesi milanese circa i casi di pedofilia.
Quindi quanto riportato da "pope" non è veleno, ma semplice cronaca.
Diciamo che Martini, come i suoi successori, si sono comportati, nella
fattispecie, da buoni cattolici, assolutamente ligi alle direttive
romane, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto nel 2001
dall'allora cardinale Joseph Ratzingher, capo dell'ex Sant'Uffizio,
con la "De delictis gravioribus".
Per un cattolico quindi un fulgido esempio di obbedienza, per un laico
una discutibile connivenza.
Ciò premesso invito chi non l'avesse già fatto a leggere sul "Corriere
della Sera" on line l'ultima intervista dell'agosto u.s. rilasciata
dal cardinale Martini:

http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml


La sua lettura mi conferma che, per chi come me è avversario delle GRO
fu una fausto evento l'elezione di Ratzingher, piuttosto che quella di
Martini, al soglio pontificio.
Martini avrebbe potuto, con la sua sensibilità ai problemi umani, e la
relativa "modernità", dilazionare l'entrata in agonia della
multinazionale vaticana.
Fortunatamente i cardinali (o lo Spirito santo per chi ancora crede in
queste fandonie) in Conclave decisero per Joseph Ratzingher.

Ciao


Ukar
Inbario
2012-09-03 08:29:58 UTC
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Post by Ukar
Ciao Inbario,
che "pope" sia piuttosto velenoso nei confronti dei credenti e dei
cattolici in particolare non è una certamente novità.
Che il suo stile di dialogo non sia, per usare un eufemismo, dei più
raffinati è un fatto acclarato, come pure la sua facilità
all'invettiva.
D'altro canto ciascuno ha il diritto, nell'esprimersi su ICA,
l'ha postato anche su ICR se è per quello


di usare
Post by Ukar
il tono che meglio gli aggrada, ben più importanti della forma sono,
almeno per me, i contenuti dei relativi messaggi.
Nel caso dell'articolo riportato da "pope" non vedo alcun "veleno", ma
usa semplice serie di considerazioni, condivisibili o meno, una delle
quali peraltro suffragata dalla realtà oggettiva.
Per quanto riguarda la mancata segnalazione da parte della Diocesi di
Milano di un alcun caso di pedofilia all'autorità giudiziaria
trattasi di realtà oggettiva, riferibile non soltanto al defunto
Martini, ma anche ai sui successori Tettamanzi e Scola.
Se hai tempo vai a leggerti l'intervista denuncia del magistrato della
Procura di Milano, dottor Pietro Forno, che denunciava lo stesso
fatto, ossia la assoluta mancanza di una che una segnalazione da
parte della Diocesi milanese circa i casi di pedofilia.
ma ci sono riscontri che sia stato insabbiato qualche caso?
Post by Ukar
Quindi quanto riportato da "pope" non è veleno, ma semplice cronaca.
Diciamo che Martini, come i suoi successori, si sono comportati, nella
fattispecie, da buoni cattolici, assolutamente ligi alle direttive
romane, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto nel 2001
dall'allora cardinale Joseph Ratzingher, capo dell'ex Sant'Uffizio,
con la "De delictis gravioribus".
Martini era arcivescovo di Milano dal '79
Post by Ukar
Per un cattolico quindi un fulgido esempio di obbedienza, per un laico
una discutibile connivenza.
Ciò premesso invito chi non l'avesse già fatto a leggere sul "Corriere
della Sera" on line l'ultima intervista dell'agosto u.s. rilasciata
http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml
La sua lettura mi conferma che, per chi come me è avversario delle GRO
fu una fausto evento l'elezione di Ratzingher, piuttosto che quella di
Martini, al soglio pontificio.
Martini era già malato di Parkinson quindi rifiutò un'eventuale candidatura
Post by Ukar
Martini avrebbe potuto, con la sua sensibilità ai problemi umani, e la
relativa "modernità", dilazionare l'entrata in agonia della
multinazionale vaticana.
Fortunatamente i cardinali (o lo Spirito santo per chi ancora crede in
queste fandonie) in Conclave decisero per Joseph Ratzingher.
Ciao
Ukar
Ukar
2012-09-03 09:00:53 UTC
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Post by Inbario
Post by Ukar
Ciao Inbario,
che "pope" sia piuttosto velenoso nei confronti dei credenti e dei
cattolici in particolare non è una certamente novità.
Che il suo stile di dialogo non sia, per usare un eufemismo, dei più
raffinati è un fatto acclarato, come pure la sua facilità
all'invettiva.
D'altro canto ciascuno ha il diritto, nell'esprimersi su ICA,
l'ha postato anche su ICR se è per quello
Affari suoi. Io lo ho letto su ICA ed a tale gruppo ho risposto.
Post by Inbario
di usare
Post by Ukar
il tono che meglio gli aggrada, ben più importanti della forma sono,
almeno per me, i contenuti dei relativi messaggi.
Nel caso dell'articolo riportato da "pope" non vedo alcun "veleno", ma
usa semplice serie di considerazioni, condivisibili o meno, una delle
quali peraltro suffragata dalla realtà oggettiva.
Per quanto riguarda la mancata segnalazione da parte della Diocesi di
Milano di un alcun caso di pedofilia all'autorità giudiziaria
trattasi di realtà oggettiva, riferibile non soltanto al defunto
Martini, ma anche ai sui successori Tettamanzi e Scola.
Se hai tempo vai a leggerti l'intervista denuncia del magistrato della
Procura di Milano, dottor Pietro Forno, che denunciava lo stesso
fatto, ossia la assoluta mancanza di una che una segnalazione da
parte della Diocesi milanese circa i casi di pedofilia.
ma ci sono riscontri che sia stato insabbiato qualche caso?
In Veneto direbbero: "Xe pejo el tacon che el buso" (peggio la toppa
del buco). Vale per Milano quello che vale per il mondo intero e per
Roma.
Se, a fronte di tutti gli episodi di pedofilia clericale accertati, da
parte delle autorità ecclesiali preposte non vi è stata mai alcuna
denuncia le possibilità sono solo due:
- o sapevano ed hanno taciuto ed allora si parla di connivenza ed
omertà;
- o non sapevano quello che accadeva sotto i loro occhi ed allora si
parla di inettitudine.
Tertium non datur
Post by Inbario
Post by Ukar
Quindi quanto riportato da "pope" non è veleno, ma semplice cronaca.
Diciamo che Martini, come i suoi successori, si sono comportati, nella
fattispecie, da buoni cattolici, assolutamente ligi alle direttive
romane, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto nel 2001
dall'allora cardinale Joseph Ratzingher, capo dell'ex Sant'Uffizio,
con la "De delictis gravioribus".
Martini era arcivescovo di Milano dal '79
In quella data e fino alla nuova decisone di Ratzingher del 2001 era
comunque in vigore la "Criimen sollicitationis" del card. Ottaviani
emanata il 1962.
Cambiano i suonatori, ma la musica omertosa è sempre la stessa.
Post by Inbario
Post by Ukar
Per un cattolico quindi un fulgido esempio di obbedienza, per un laico
una discutibile connivenza.
Ciò premesso invito chi non l'avesse già fatto a leggere sul "Corriere
della Sera" on line l'ultima intervista dell'agosto u.s. rilasciata
http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml
La sua lettura mi conferma che, per chi come me è avversario delle GRO
fu una fausto evento l'elezione di Ratzingher, piuttosto che quella di
Martini, al soglio pontificio.
Martini era già malato di Parkinson quindi rifiutò un'eventuale candidatura
Questa è la versione "ufficiale". Se per te è buona e valida, vai in
pace. Per me l'importante e buona notizia fu che venne eletto il
cardinale Ratzingher e non martini.

Ukar
Post by Inbario
Post by Ukar
Martini avrebbe potuto, con la sua sensibilità ai problemi umani, e la
relativa "modernità", dilazionare l'entrata in agonia della
multinazionale vaticana.
Fortunatamente i cardinali (o lo Spirito santo per chi ancora crede in
queste fandonie) in Conclave decisero per Joseph Ratzingher.
Ciao
Ukar
Inbario
2012-09-03 09:12:06 UTC
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Post by Ukar
Post by Inbario
Post by Ukar
Ciao Inbario,
che "pope" sia piuttosto velenoso nei confronti dei credenti e dei
cattolici in particolare non è una certamente novità.
Che il suo stile di dialogo non sia, per usare un eufemismo, dei più
raffinati è un fatto acclarato, come pure la sua facilità
all'invettiva.
D'altro canto ciascuno ha il diritto, nell'esprimersi su ICA,
l'ha postato anche su ICR se è per quello
Affari suoi. Io lo ho letto su ICA ed a tale gruppo ho risposto.
Post by Inbario
di usare
Post by Ukar
il tono che meglio gli aggrada, ben più importanti della forma sono,
almeno per me, i contenuti dei relativi messaggi.
Nel caso dell'articolo riportato da "pope" non vedo alcun "veleno", ma
usa semplice serie di considerazioni, condivisibili o meno, una delle
quali peraltro suffragata dalla realtà oggettiva.
Per quanto riguarda la mancata segnalazione da parte della Diocesi di
Milano di un alcun caso di pedofilia all'autorità giudiziaria
trattasi di realtà oggettiva, riferibile non soltanto al defunto
Martini, ma anche ai sui successori Tettamanzi e Scola.
Se hai tempo vai a leggerti l'intervista denuncia del magistrato della
Procura di Milano, dottor Pietro Forno, che denunciava lo stesso
fatto, ossia la assoluta mancanza di una che una segnalazione da
parte della Diocesi milanese circa i casi di pedofilia.
ma ci sono riscontri che sia stato insabbiato qualche caso?
In Veneto direbbero: "Xe pejo el tacon che el buso" (peggio la toppa
del buco). Vale per Milano quello che vale per il mondo intero e per
Roma.
Se, a fronte di tutti gli episodi di pedofilia clericale accertati, da
parte delle autorità ecclesiali preposte non vi è stata mai alcuna
- o sapevano ed hanno taciuto ed allora si parla di connivenza ed
omertà;
- o non sapevano quello che accadeva sotto i loro occhi ed allora si
parla di inettitudine.
Tertium non datur
tertium sono stati "fortunati" e negli anni in questione non emersero o non
esistettero casi di pedofilia clericale nella diocesi di Milano
Post by Ukar
Post by Inbario
Post by Ukar
Quindi quanto riportato da "pope" non è veleno, ma semplice cronaca.
Diciamo che Martini, come i suoi successori, si sono comportati, nella
fattispecie, da buoni cattolici, assolutamente ligi alle direttive
romane, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto nel 2001
dall'allora cardinale Joseph Ratzingher, capo dell'ex Sant'Uffizio,
con la "De delictis gravioribus".
Martini era arcivescovo di Milano dal '79
In quella data e fino alla nuova decisone di Ratzingher del 2001 era
comunque in vigore la "Criimen sollicitationis" del card. Ottaviani
emanata il 1962.
Cambiano i suonatori, ma la musica omertosa è sempre la stessa.
Post by Inbario
Post by Ukar
Per un cattolico quindi un fulgido esempio di obbedienza, per un laico
una discutibile connivenza.
Ciò premesso invito chi non l'avesse già fatto a leggere sul "Corriere
della Sera" on line l'ultima intervista dell'agosto u.s. rilasciata
http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml
La sua lettura mi conferma che, per chi come me è avversario delle GRO
fu una fausto evento l'elezione di Ratzingher, piuttosto che quella di
Martini, al soglio pontificio.
Martini era già malato di Parkinson quindi rifiutò un'eventuale candidatura
Questa è la versione "ufficiale". Se per te è buona e valida, vai in
pace. Per me l'importante e buona notizia fu che venne eletto il
cardinale Ratzingher e non martini.
non ho motivo di non credere che fosse già malato che ne so?non ero mica il
suo segretario nè un suo parente...sei un pò velenoso anche tu ma molto più
sottilmente di Pope...
Post by Ukar
Ukar
Post by Inbario
Post by Ukar
Martini avrebbe potuto, con la sua sensibilità ai problemi umani, e la
relativa "modernità", dilazionare l'entrata in agonia della
multinazionale vaticana.
Fortunatamente i cardinali (o lo Spirito santo per chi ancora crede in
queste fandonie) in Conclave decisero per Joseph Ratzingher.
Ciao
Ukar
Pope
2012-09-03 08:46:33 UTC
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Post by Ukar
Post by Inbario
stai cominciando a spargere il tuo veleno?sei un poveretto...
Post by Pope
L'Arcidiocesi di Milano conta oltre 1100 parrocchie, due seminari, 1900
preti diocesani, 150 unità pastorali e 100 comunità pastorali. In questo
mare magnum di preti almento il 3%, come riferisce padre Lombardi
portavoce ufficiale del Vaticano, è "fisiologicamente" pedofilo.
L'Arcidiocesi di Milano è stata guidata per 32 anni dal cardinale Martini
e noi non possiamo fare a meno di chiederci come mai nessuna denuncia di
pedofilia clericale sia mai arrivata alla magistratura civile da parte di
Martini.
Pensare poi che possa assurgere a baluardo di laicità è ridicolo.
Faceva parte di una organizzazione che nega i diritti umani a prescindere
e se avesse avuto coerenza con talune sue dichiarazioni, avrebbe dovuto
abbandonare quell'organizzazione.
Si ha la stessa credibilità di chi raccoglie fondi per una campagna
anti-fumo e poi li spende per mettere in piedi una piantagione di tabacco.
Ci raccontano che abbia rifiutato l'accanimento terapeutico e questo non
ci meraviglia perchè sappiamo che i preti, a qualunque ordine gerarchico
appartengano, rivendicano le loro libertà in base ai nostri principi e
negano le nostre libertà in base ai principi loro.
Ciao Inbario,
che "pope" sia piuttosto velenoso nei confronti dei credenti e dei
cattolici in particolare non è una certamente novità.
Che il suo stile di dialogo non sia, per usare un eufemismo, dei più
raffinati è un fatto acclarato, come pure la sua facilità
all'invettiva.
D'altro canto ciascuno ha il diritto, nell'esprimersi su ICA, di usare
il tono che meglio gli aggrada, ben più importanti della forma sono,
almeno per me, i contenuti dei relativi messaggi.
Nel caso dell'articolo riportato da "pope" non vedo alcun "veleno", ma
usa semplice serie di considerazioni, condivisibili o meno, una delle
quali peraltro suffragata dalla realtà oggettiva.
Per quanto riguarda la mancata segnalazione da parte della Diocesi di
Milano di un alcun caso di pedofilia all'autorità giudiziaria
trattasi di realtà oggettiva, riferibile non soltanto al defunto
Martini, ma anche ai sui successori Tettamanzi e Scola.
Se hai tempo vai a leggerti l'intervista denuncia del magistrato della
Procura di Milano, dottor Pietro Forno, che denunciava lo stesso
fatto, ossia la assoluta mancanza di una che una segnalazione da
parte della Diocesi milanese circa i casi di pedofilia.
Quindi quanto riportato da "pope" non è veleno, ma semplice cronaca.
Diciamo che Martini, come i suoi successori, si sono comportati, nella
fattispecie, da buoni cattolici, assolutamente ligi alle direttive
romane, attenendosi scrupolosamente a quanto disposto nel 2001
dall'allora cardinale Joseph Ratzingher, capo dell'ex Sant'Uffizio,
con la "De delictis gravioribus".
Per un cattolico quindi un fulgido esempio di obbedienza, per un laico
una discutibile connivenza.
Ciò premesso invito chi non l'avesse già fatto a leggere sul "Corriere
della Sera" on line l'ultima intervista dell'agosto u.s. rilasciata
http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_02/le-parole-ultima-intervista_cdb2993e-f50b-11e1-9f30-3ee01883d8dd.shtml
La sua lettura mi conferma che, per chi come me è avversario delle GRO
fu una fausto evento l'elezione di Ratzingher, piuttosto che quella di
Martini, al soglio pontificio.
Martini avrebbe potuto, con la sua sensibilità ai problemi umani, e la
relativa "modernità", dilazionare l'entrata in agonia della
multinazionale vaticana.
Fortunatamente i cardinali (o lo Spirito santo per chi ancora crede in
queste fandonie) in Conclave decisero per Joseph Ratzingher.
Ciao
Ukar
La faccenda di Martini e l'elezione dell'ultimo papa è alquanto
controversa e giacchè nessun cardinale dirà mai cosa sia avvenuto in
conclave, è assurdo propendere per una ipotesi o l'altra

Se si guarda però al passato, questo insegna molto sulla elezione dei
papi, non ultimo Luciani che durò sul soglio ove Pietro mai si assise
per soli 33 giorni, se ne deduce che un colonnello controcorrente
qual'era Martini avrebbe potuto avere altrettanta durata
legalizzare il condom, la comunione ai divorziati, il dialogo con
atei, ebrei, musulmani, erano alcuni dei temi con i quali si
confrontava ma il fatto che molta parte del mondo cattolico sia
fortemente tradizionalista e che in vaticano la nomenklatura non
avrebbe certo visto di buon viso la sua posizione (è stato esiliato a
Gerusalemme!!!) non avrebbero mai avuto il necessario consenso per
essere promulgati.
peraltro Martini ha vissuto in prima persona le molte scomuniche
inflitte da GPII ai vescovi dissidenti, ha visto i casi di Lefebvre e
Hans Kung, molto più determinati di lui nel contrastare il Vaticano
dunque se da cardinale no è emerso, da papa sarebbe
soccombuto/soccombato/soccombito (non cercate sul vocabolario il part.
passato di soccombere, non esiste)
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