Discussione:
Senza Dio (Del buon uso dell'ateismo) di Giulio Giorello. Vale la pena leggerlo
(troppo vecchio per rispondere)
U***@ukar.eu
2010-10-06 10:52:30 UTC
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E' di recente pubblicazione (Longanesi) l'ultima opera del professor
Giulio Giorello ordinario di "filosofia della scienza" all'Università
di Milano:

"Senza Dio - del buon uso dell'ateismo" Euro 15 ( Euro 12,75 nei
supermercati).

Lo sto leggendo e devo dire che ho ben speso i miei soldi.

Suggerisco la lettura di questo libro sia ai non credenti che ai
credenti, soprattutto se cattolici.

Con un'esposizione pacata, un'azzeccata serie di citazioni ed uno
stile piano e scorrevole il professor Giorello espone perché e come si
possa benissimo vivere senza alcun Dio, anzi di come la questione
dell'esistenza o meno di un Dio sia,all'atto pratico e prescindendo
dall'ingigantimento della questione voluto ad arte dalle varie
organizzazioni ecclesiali, tutto sommato irrilevante.

Biuona lettura!

Ukar


Il vero unico "peccato mortale" è "l'offerta di un oltremondo" che ci
fa perdere l'uso e il beneficio del solo mondo esistente.

MichelOnfray
Giacomo
2010-10-06 11:03:55 UTC
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Post by U***@ukar.eu
E' di recente pubblicazione (Longanesi) l'ultima opera del professor
Giulio Giorello ordinario di "filosofia della scienza" all'Università
"Senza Dio - del buon uso dell'ateismo" Euro 15 ( Euro 12,75 nei
supermercati).
Lo sto leggendo e devo dire che ho ben speso i miei soldi.
Suggerisco la lettura di questo libro sia ai non credenti che ai
credenti, soprattutto se cattolici.
Giorello è persona preparata e capace di esporre con chiarezza e semplicità
Quoto il giudizio positivo
--
"Conoscere non è arrivare ad una verità assolutamente certa, ma
dialogare con l'incertezza"
Edgar Morin
Sam
2010-10-06 14:10:00 UTC
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Post by U***@ukar.eu
E' di recente pubblicazione (Longanesi) l'ultima opera del professor
Giulio Giorello ordinario di "filosofia della scienza" all'Università
"Senza Dio - del buon uso dell'ateismo" Euro 15 ( Euro 12,75 nei
supermercati).
Lo sto leggendo e devo dire che ho ben speso i miei soldi.
Suggerisco la lettura di questo libro sia ai non credenti che ai
credenti, soprattutto se cattolici.
Con un'esposizione pacata, un'azzeccata serie di citazioni ed uno
stile piano e scorrevole il professor Giorello espone perché e come si
possa benissimo vivere senza alcun Dio, anzi di come la questione
dell'esistenza o meno di un Dio sia,all'atto pratico e prescindendo
dall'ingigantimento della questione voluto ad arte dalle varie
organizzazioni ecclesiali, tutto sommato irrilevante.
Si,però continui a scrivere di Dio :)

(è vero che l'hai appena iniziato. Questo lo riconosco! )
U***@ukar.eu
2010-10-07 06:37:18 UTC
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Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
E' di recente pubblicazione (Longanesi) l'ultima opera del professor
Giulio Giorello ordinario di "filosofia della scienza" all'Università
"Senza Dio - del buon uso dell'ateismo" Euro 15 ( Euro 12,75 nei
supermercati).
Lo sto leggendo e devo dire che ho ben speso i miei soldi.
Suggerisco la lettura di questo libro sia ai non credenti che ai
credenti, soprattutto se cattolici.
Con un'esposizione pacata, un'azzeccata serie di citazioni ed uno
stile piano e scorrevole il professor Giorello espone perché e come si
possa benissimo vivere senza alcun Dio, anzi di come la questione
dell'esistenza o meno di un Dio sia,all'atto pratico e prescindendo
dall'ingigantimento della questione voluto ad arte dalle varie
organizzazioni ecclesiali, tutto sommato irrilevante.
Si,però continui a scrivere di Dio :)
(è vero che l'hai appena iniziato. Questo lo riconosco! )
Quandanque lo avessi finito (conto di farlo stasera) penso che
continuerei a parlare di Dio ed in particolare del Dio cristiano e
della sottosetta cattolica che pretende di esserne l'universale
(cattolica) rappresentante in terra.
Il fatto è, caro amico Sam, che il " vecchio a Roma [.. ] che cerca
di disciplinare tutte le questioni de virtù e di vizio....." che
Giorello citando Spooner menziona a pagina 16 del suo libro, a
differenza di Dio, effettivamente c'è, esiste, e si chiama,
attualmente, Joseph Ratzinger.
Le conseguenze delle sue idee, che in se per se sarebbero facilmente
risibili ed ignorabili, invece, si sono concretizzate in tutta una
serie di vincoli che, tra gli altri, coartano anche lo scrivente:

* l'8 per mille che sono obbligato a versare;
* l'insegnamento della religione cattolica fin dalla scuola materna;
* le esenzioni ed agevolazioni fiscali ( e quindi il mancato introito
pecuniario da parte dello Stato al quale io invece pago interamente
le tasse ed imposte) delle quali *solo" la Chiesa cattolica gode;
* la limitazione della mia libertà espressiva per causa degli articoli
724 e 402 CP ad esempio;

Questi sono alcuni esempi di come la religione del "vecchio a Roma"
influisca oggettivamente sulla vita di ciascuno.
Pertanto, poiché è grazie all'idea dell'esistenza di un "Dio
personale" del quale il "vecchio di Roma" si arroga l'universale
rappresentatività reputo oggettivamente doverosa ogni forma di
contrasto a tale idea ed a chi la traduce in fatti concreti.
Il giorno in cui anche in Italia la religione cattolica "godrà" degli
stessi diritti dei quali godono tutte le altre forme di religione o
filosofia e smetterà quindi di violare, con l'attiva complicità dello
Stato, l'articolo 661 CP (abuso della credulità popolare) e financo
l'art 656 (diffussione di notizie false e tendenzione) le mie prese di
posizione non avranno più alcuna necessità e ragione di essere.

Potrò allora tranquillamente considerare la questione dell'esistenza
di Dio per quello che effettivamente è, ovvero un'irrilevante
astrazione (masturbazione) mentale alla quale non dedicare alcuna
attenzione pratica.

Ma il "vecchio a Roma" e la sua religione godono invece, per ora, di
previlegi che invadono la sfera della mia libertà personale.

Ciao sam.


Ukar
Sam
2010-10-07 14:19:28 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Ma il "vecchio a Roma" e la sua religione godono invece, per ora, di
previlegi che invadono la sfera della mia libertà personale.
Ok,ti auguro di liberarti :)
Post by U***@ukar.eu
Ciao sam.
Ukar
Ciao :)
U***@ukar.eu
2010-10-07 20:04:06 UTC
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Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Ma il "vecchio a Roma" e la sua religione godono invece, per ora, di
previlegi che invadono la sfera della mia libertà personale.
Ok,ti auguro di liberarti :)
Post by U***@ukar.eu
Ciao sam.
Grazie, contraccambio di cuore l'augurio, in quanto anche tu, a meno
che tu non risieda in un'altra Nazione realmente laica, sei, insieme a
tutti gli italiani, nella stessa identica situazione di coercizione e
sudditanza alle "pensate" del vecchio (oggi tetesko) che è a Roma.

Ciao

Ukar
Sam
2010-10-08 07:56:36 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Grazie, contraccambio di cuore l'augurio, in quanto anche tu, a meno
che tu non risieda in un'altra Nazione realmente laica, sei, insieme a
tutti gli italiani, nella stessa identica situazione di coercizione e
sudditanza alle "pensate" del vecchio (oggi tetesko) che è a Roma.
Ed allora mi affido alla tua lotta e prego che tu operi efficacemente anche
per liberare me.

Non mi chiedere soldi però,eh??? ^___^



Ciao
U***@ukar.eu
2010-10-09 09:38:29 UTC
Permalink
Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Grazie, contraccambio di cuore l'augurio, in quanto anche tu, a meno
che tu non risieda in un'altra Nazione realmente laica, sei, insieme a
tutti gli italiani, nella stessa identica situazione di coercizione e
sudditanza alle "pensate" del vecchio (oggi tetesko) che è a Roma.
Ed allora mi affido alla tua lotta e prego che tu operi efficacemente anche
per liberare me.
Non mi chiedere soldi però,eh??? ^___^
Ciao
Soldi no, ma uno zaffiro magari....
Ciao

Ukar
Sam
2010-10-09 11:12:54 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Soldi no, ma uno zaffiro magari....
Ciao
Ukar
Ma secondo te è inopportuno che qualcuno racconti ai giovani che è giusto
pensare al prossimo,che bisogna fare del bene,che gli uomini sono tutti
uguali,che esiste il perdono,che gli ammalati ed i deboli vanno aiutati,i
genitori rispettati ed accuditi ecc.ecc.ecc.? :)


Chiedo eh :)


Ciao
U***@ukar.eu
2010-10-10 07:23:52 UTC
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Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Soldi no, ma uno zaffiro magari....
Ciao
Ukar
Ma secondo te è inopportuno che qualcuno racconti ai giovani che è giusto
pensare al prossimo,che bisogna fare del bene,che gli uomini sono tutti
uguali,che esiste il perdono,che gli ammalati ed i deboli vanno aiutati,i
genitori rispettati ed accuditi ecc.ecc.ecc.? :)
Chiedo eh :)
Ciao
Il predicare quello che si ritiene essere "bene", come alcune delle
azioni da te citate, è quasi sempre opportuno o, quanto meno, nella
maggioranza dei casi male non fa.
E' altrettanto opportuno però che uno pretenda, da chi predica "bene",
quantomeno un'altrettanta "bontà" di comportamenti oggettivi e piena
ed incondizionata messa in pratica di ciò che viene predicato.
Nel caso specifico, la Chiesa cattolica, tale coerenza, nella suddetta
istituzione latita abbondantemente.
Pertanto predicano, ipocritamente, quello che non mettono in pratica.
Sono, come istituzione, l'esempio lampante della veridicità del famoso
detto:
"fate quel che io dico, non quel che io faccio".
Inoltre è del tutto superfluo e perfino controproducente legare il
"bene" alla volontà di un Dio, quando poi chi questa bestialità
afferma non è nemmeno in grado di spiegare, in modo inequivocabile ed
indiscutibile, l'esistenza del "male" in contrapposizione.
Se un Dio esistesse, avrebbe già licenziato questi suoi rappresentanti
del tutto ridicolmente inadeguati.
Il legare poi i comportamenti umani da te citati alla volontà divina
rende "assoluti" dei valori che, viceversa, sono, come tutti i valori,
relativi al momento storico ed all'ambito in cui si esplicano.
E' giusto "pensare al prossimo" se il prossimo si da da fare e
"merita" quindi le altrui attenzioni, cosa che i parassiti viceversa
non meritano.
"Bisogna fare del bene": bella affermazione, ma prima bisognerebbe
definire ( e non occorre un Dio e meno che meno i suoi rapprsentanti
per farlo) cosa sia "bene" e cosa non lo sia.
IL"bisogna fare", inteso come l'anglosassome "must", è pericoloso e
fa orripilare qualsiasi individuo che sia, anche solo un po', libero e
liberale.
Le peggiori infamità nella storia umana sono venute proprio
dall'azione di chi sentiva il bisogno di "fare del bene".
Così l'Inquisizione ha arrostito un po' di persone, le Crociate ne
hanno scannate altrettante, il nazionalsocialista Hitler ed il
socialcomunista Stalin hanno sterminato un'altro bel po' di persone,
tutto naturalmente per "il bene" di qualcuno o qualcosa: la retta
fede, la razza, il paradiso in terra comunista.
"Gli uomini sono tutti uguali": quante infamità furono compiute e,
temo, lo saranno ancora in futuro, da chi fec e sua
quest'affermazione.
Gli uomini, intesi non come specie, ma come individui, NON sono
affatto tutti uguali, per fortuna.
Sono semplicemente, come individui, diversi (non superiri od
inferiori, che sono soggettivi giudizi di valore, m a semplicemnente
diversi, a scanso di equivoci).
I manipolatori di masse, coloro i quali hanno sempre auspicato masse
amorfe e "greggi" da giudare e dominare, hanno propalato questa
castroneria dell'uguaglianza a prescindere.
Il "perdono" è una decisione individuale e spetta a chi è stato leso
perdonare chi lo ha danneggiato.
Non spetta di certo ad altre organizzazioni, quali la Chiesa
cattolica, mettere in atto, vedi la "Confessione", un Opificio per il
perdono di massa.
Gli ammalati ed i deboli vanno aiutati , se loro vogliono essere
aiutati.
Non debbono forzosamente, come la Chiesa cattolica predica ed impone
tramite il braccio secolare, essre "condannati a vita" solo perché si
vuole far credere che la vita sia un bene nell'indisponibilità
dell'uomo.
I genitori vanno rispettati ed accuditi solo se meritano tale
rispetto.
Il figlio di un alcolizzato violento, la figlia di un padre incestuoso
e pedofilo dovrebbe "onorare il padre e la madre"?
I figli dell'omicida di Sarah ad Avetrano dovrebbero onorare e
rispettare il loro padre?
Caro amico Sam, tutti quelli che tu hai citato come valori positivi e
dei quali la Chiesa si è appropriata, scippandoli alle religioni
religioni ed alle culture civili i, possono anche essere valori
opportuni ed utili, ma sempre e solamente come valori "RELATIVI" , mai
come valori assoluti come le varie religioni pretendono di imporre.
La bestia nera di Benedetto XVI è il "relativismo", ovvero il
sottrarsi, razionalmente e ragionevolmente, all'imposizione di "valori
e regole" trascendenti, togliendo quindi potere ed autorità a chi tali
valori dice di rappresentare in esclusiva.
Un detto partenopeo, che peraltro non condivido, dice che "comandare
è meglio che fottere".
IL vecchio che siede a Roma ed i suoi acooliti non fottono (almeno in
senso fisico), quindi si inebriano dell'orgastico piacere del
"comandare".
I relativisti (se già non ci fossero bisognerebbe inventarli) fanno
loro: "marameo!"
Ciao amico Sam
Ukar






"The Roses are red, the pickles are green,
I love female legs and what's in between"
pope
2010-10-10 07:50:29 UTC
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D
Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Soldi no, ma uno zaffiro magari....
Ciao
Ukar
Ma secondo te è inopportuno che qualcuno racconti ai giovani che è giusto
pensare al prossimo,che bisogna fare del bene,che gli uomini sono tutti
uguali,che esiste il perdono,che gli ammalati ed i deboli vanno aiutati,i
genitori rispettati ed accuditi ecc.ecc.ecc.? :)
Chiedo eh :)
basta che questo ''qualcuno'' non debba essere necessariamente la
chiesa
e ammesso, ma non concesso, che i valori di cui parli siano universali
e immutabili nel tempo

c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino
che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo
uguale a Silvio
Sam
2010-10-10 11:52:29 UTC
Permalink
basta che questo ''qualcuno'' non debba essere necessariamente la chiesa e
ammesso, ma non concesso, che i valori di cui parli siano universali
e immutabili nel tempo
Di fatto pare che ne condividiamo il valore positivo( wow,forse è la prima
volta :) ,ed appunto obiettavo a Ukar che "levarli" non sarebbe un buon uso
dell'ateismo.

Se tu dici "non esclusivizzarli" è un altro conto,tuttavia non mi risulta
che gli altri insegnanti parlino di queste cose,quindi ci lascerei chi già
c'è.......sino a novità eventuali nell'ordinamento scolastico.
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino
che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo uguale
a Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle guerre
in genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su principi
condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............


Ciao
pope
2010-10-11 06:01:14 UTC
Permalink
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino che
si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo uguale a
Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle guerre in
genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su principi
condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............
ok, allora mettiamoci prima d'accordo su cosa non condivido: gli
insegnanti di religione scelti dal vescovo ma pagati da me
Sam
2010-10-11 07:04:13 UTC
Permalink
Post by pope
Post by Sam
Post by pope
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino
che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo
uguale a Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle
guerre in genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su
principi condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............
ok, allora mettiamoci prima d'accordo su cosa non condivido: gli
insegnanti di religione scelti dal vescovo ma pagati da me
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana e
che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la pensano
come loro.

Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono figa
e denaro" e compagnia bella.


cmq il tema era "cosa si dice,è opportuno dirlo?" e non "chi dice?"
pope
2010-10-11 07:36:04 UTC
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Post by Sam
Post by Sam
Post by pope
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino
che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo
uguale a Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle guerre
in genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su principi
condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............
ok, allora mettiamoci prima d'accordo su cosa non condivido: gli insegnanti
di religione scelti dal vescovo ma pagati da me
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana e
che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la pensano
come loro.
Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono figa
e denaro" e compagnia bella.
troppe cose tutte insieme, non saresti capace di motivarle
neanche una per una
Post by Sam
cmq il tema era "cosa si dice,è opportuno dirlo?" e non "chi dice?"
cazzi suoi
Sam
2010-10-11 07:50:21 UTC
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Post by pope
Post by Sam
Post by pope
Post by Sam
Post by pope
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al
popolino che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono
certo uguale a Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle
guerre in genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su
principi condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............
ok, allora mettiamoci prima d'accordo su cosa non condivido: gli
insegnanti di religione scelti dal vescovo ma pagati da me
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana
e che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la
pensano come loro.
Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono
figa e denaro" e compagnia bella.
troppe cose tutte insieme, non saresti capace di motivarle
neanche una per una
Dovresti motivarle tu che le sostieni,mica io :)
Post by pope
Post by Sam
cmq il tema era "cosa si dice,è opportuno dirlo?" e non "chi dice?"
cazzi suoi
Povero tema,e ora come farà?
pope
2010-10-12 05:46:46 UTC
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Post by Sam
Post by pope
Post by Sam
Post by pope
Post by Sam
Post by pope
c'e chi sta facendo una guerra in Afghanistan dando da bere al popolino
che si tratta di ''far del bene'' e io, se permetti, non sono certo
uguale a Silvio
Onestamente non so se i preti insegnanti odierni parlino bene delle
guerre in genere,spero di no,e cmq penso ci si possa accordare su
principi condivisibili.
E se si vuol convivere,un qualcosa si deve condividere............
ok, allora mettiamoci prima d'accordo su cosa non condivido: gli
insegnanti di religione scelti dal vescovo ma pagati da me
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana
e che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la
pensano come loro.
Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono
figa e denaro" e compagnia bella.
troppe cose tutte insieme, non saresti capace di motivarle
neanche una per una
Dovresti motivarle tu che le sostieni,mica io :)
già fatto
io ho parlato solo di insegnanti di religione pagati da me
mi pare un motivo più che ragionevole

ora tocca a te
Sam
2010-10-12 06:46:09 UTC
Permalink
Post by pope
già fatto
io ho parlato solo di insegnanti di religione pagati da me
mi pare un motivo più che ragionevole
ora tocca a te
Quanto paghi esattamente?
Guarda,per vederti finalmente sollevato sono disposto a versare la tua parte
ogni anno!
Non è possibile leggerti per decenni sempre così sofferente. Tu risvegli la
carità cristiana :)


Scusa,tu com'è che fai buon uso del tuo ateismo?
(Come mai serve un manuale dedicato per vivere da ateo?)

Tu che consigli pratici proponi per vivere meglio?
Devo fare i conti e vedere chi vive meglio per decidere cosa fare :)

Tu perchè vivi meglio di me?

Che c'hai,che fai,che sai,che sei,'ndo stai,'ndo vai....come stai?



Ciao :)
pope
2010-10-13 05:16:15 UTC
Permalink
Post by Sam
Post by pope
già fatto
io ho parlato solo di insegnanti di religione pagati da me
mi pare un motivo più che ragionevole
ora tocca a te
Quanto paghi esattamente?
Guarda,per vederti finalmente sollevato sono disposto a versare la tua parte
ogni anno!
come ogni buon cattoli-cazzo non capisci un cazzo
1) è il principio che conta , non la cifra
2) dovresti pagare quello che pagano tutti gli atei, gli ebrei, i
musulmani, i valdesi e tutti quelli che cattolici non sono ma
sono costretti dalla legge a pagare
3) il costo è 800 milioni di euro (fonte
http://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_della_religione_cattolica_in_Italia)
diviso per il numero di
cittadini paganti le tasse

.
Post by Sam
Non è possibile leggerti per decenni sempre così sofferente. Tu risvegli la
carità cristiana :)
quale, quela che manda le streghe alla tortura o i non credenti
all'inferno ?
Post by Sam
Scusa,tu com'è che fai buon uso del tuo ateismo?
(Come mai serve un manuale dedicato per vivere da ateo?)
Tu che consigli pratici proponi per vivere meglio?
Devo fare i conti e vedere chi vive meglio per decidere cosa fare :)
Tu perchè vivi meglio di me?
Che c'hai,che fai,che sai,che sei,'ndo stai,'ndo vai....come stai?
la cosa è molto semplice: io uso il MIO cervello e non delego nessuno
a farlo per me, non ho dogmi assurdi a cui sono obbligato a credere,
nè dei che mi parlano la notte, quello che mi capita non è nè opera di
satana nè di miracoli
Sam
2010-10-13 07:11:01 UTC
Permalink
Post by pope
Post by Sam
Post by pope
già fatto
io ho parlato solo di insegnanti di religione pagati da me
mi pare un motivo più che ragionevole
ora tocca a te
Quanto paghi esattamente?
Guarda,per vederti finalmente sollevato sono disposto a versare la tua
parte ogni anno!
come ogni buon cattoli-cazzo non capisci un cazzo
1) è il principio che conta , non la cifra
2) dovresti pagare quello che pagano tutti gli atei, gli ebrei, i
musulmani, i valdesi e tutti quelli che cattolici non sono ma
sono costretti dalla legge a pagare
Come ogni buon cattofobo islaico non capisci manco quello che scrivi e sei
perennemente indeciso.
Hai scritto "io ho parlato solo di insegnanti di religione pagati da me",ora
invece parli di tutti i religiosi pagati nel mondo.
Cerca di esporre meglio le tue idee,così il discorso fila liscio ! :)
Post by pope
3) il costo è 800 milioni di euro (fonte
http://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_della_religione_cattolica_in_Italia)
diviso per il numero di cittadini paganti le tasse
Tz,non sto neanche a fare la divisione.
Dimmi dove mandarli 'sti 800 milioni,così la finisci.

Se ti trovi senza denaro puoi anche chiedere l'elemosina direttamente al tuo
parroco.
Hai provato a parlargliene? :)
Post by pope
Post by Sam
Non è possibile leggerti per decenni sempre così sofferente. Tu risvegli
la carità cristiana :)
quale, quela che manda le streghe alla tortura o i non credenti
all'inferno ?
Cattivi!!!
So' teribbili 'sti cattolici.

Pensa che io avevo un cocker e i vicini cattolici affermando che fosse
rosso-demonio me l'hanno grigliato a ferragosto.

Li odio e li odierò sempre per questo!!!
Post by pope
Post by Sam
Scusa,tu com'è che fai buon uso del tuo ateismo?
(Come mai serve un manuale dedicato per vivere da ateo?)
Tu che consigli pratici proponi per vivere meglio?
Devo fare i conti e vedere chi vive meglio per decidere cosa fare :)
Tu perchè vivi meglio di me?
Che c'hai,che fai,che sai,che sei,'ndo stai,'ndo vai....come stai?
la cosa è molto semplice: io uso il MIO cervello e non delego nessuno
a farlo per me, non ho dogmi assurdi a cui sono obbligato a credere,
nè dei che mi parlano la notte, quello che mi capita non è nè opera di
satana nè di miracoli
Hai delle prove scientifiche di tutto ciò?



Ciao,stai sereno :)
Bhisma
2010-10-11 18:47:26 UTC
Permalink
Post by Sam
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana e
che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la pensano
come loro.
Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono figa
e denaro" e compagnia bella.
Eccerto, bisogna invece insegnare che le favolette su Cristo sono
vere, che siccome Cristo è il solo padrone della vita umana allora se
ti tocca un'agonia tremenda e dolorosa o startene attaccato vent'anni
a una macchina come un cadavere che respira, allora devi accettarlo
perché lui vuole così e guai a te se ti azzardi a fare diversamente da
come ha deciso lui per te, e lo stesso se sei sterile, che il bene
consiste nel non scopare, nel non usare contraccettivi, nel portare
avanti una gravidanza pure se c'hai nove anni e ti hanno violentata,
perché tu non sei tua, che la figa è male, molto meglio il cazzo del
prete, e che il denaro va dato a lui.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Sam
2010-10-11 21:27:06 UTC
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Post by Sam
Vediamo: io non condividerei che di questi temi si occupassero invece gli
atei alla ICR,quelli che festeggiano come allo stadio quando muore Eluana e
che non si augurano che morte e soppressione per coloro che non la pensano
come loro.
Quelli che "il bene non esiste","Cristo non esiste" ;) "i miei Dei sono figa
e denaro" e compagnia bella.
Eccerto, bisogna invece insegnare che le ....
Questo vuole dire "si,insegnamo che il bene non esiste ecc.ecc.ecc.?"
....favolette su Cristo sono
vere, che siccome Cristo è il solo padrone della vita umana allora se
ti tocca un'agonia tremenda e dolorosa o startene attaccato vent'anni
a una macchina come un cadavere che respira, allora devi accettarlo
perché lui vuole così e guai a te se ti azzardi a fare diversamente da
come ha deciso lui per te, e lo stesso se sei sterile, che il bene
consiste nel non scopare, nel non usare contraccettivi, nel portare
avanti una gravidanza pure se c'hai nove anni e ti hanno violentata,
perché tu non sei tua, che la figa è male, molto meglio il cazzo del
prete, e che il denaro va dato a lui.
Diamine,insegnano questo nell'ora di religione?

Miiii,che ingenuo,pensa che chiedevo ad Ukar se ritenesse inopportuno che
qualcuno racconti ai giovani che è giusto pensare al prossimo,che bisogna
fare del bene,che gli uomini sono tutti
uguali,che esiste il perdono,che gli ammalati ed i deboli vanno aiutati,i
genitori rispettati ed accuditi ecc.ecc.ecc..

Qual'è la parabola del "porgi la mano al mio volatile" che si userebbe oggi
nella didattica?


Ciao,cattofobo :)
Sam
2010-10-10 11:39:26 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Soldi no, ma uno zaffiro magari....
Ciao
Ukar
Ma secondo te è inopportuno che qualcuno racconti ai giovani che è giusto
pensare al prossimo,che bisogna fare del bene,che gli uomini sono tutti
uguali,che esiste il perdono,che gli ammalati ed i deboli vanno aiutati,i
genitori rispettati ed accuditi ecc.ecc.ecc.? :)
Chiedo eh :)
Ciao
Il predicare quello che si ritiene essere "bene", come alcune delle
azioni da te citate, è quasi sempre opportuno o, quanto meno, nella
maggioranza dei casi male non fa.
E' altrettanto opportuno però che uno pretenda, da chi predica "bene",
quantomeno un'altrettanta "bontà" di comportamenti oggettivi e piena
ed incondizionata messa in pratica di ciò che viene predicato.
Nel caso specifico, la Chiesa cattolica, tale coerenza, nella suddetta
istituzione latita abbondantemente.
Pertanto predicano, ipocritamente, quello che non mettono in pratica.
Sono, come istituzione, l'esempio lampante della veridicità del famoso
"fate quel che io dico, non quel che io faccio".
Inoltre è del tutto superfluo e perfino controproducente legare il
"bene" alla volontà di un Dio, quando poi chi questa bestialità
afferma non è nemmeno in grado di spiegare, in modo inequivocabile ed
indiscutibile, l'esistenza del "male" in contrapposizione.
Se un Dio esistesse, avrebbe già licenziato questi suoi rappresentanti
del tutto ridicolmente inadeguati.
Il legare poi i comportamenti umani da te citati alla volontà divina
rende "assoluti" dei valori che, viceversa, sono, come tutti i valori,
relativi al momento storico ed all'ambito in cui si esplicano.
E' giusto "pensare al prossimo" se il prossimo si da da fare e
"merita" quindi le altrui attenzioni, cosa che i parassiti viceversa
non meritano.
"Bisogna fare del bene": bella affermazione, ma prima bisognerebbe
definire ( e non occorre un Dio e meno che meno i suoi rapprsentanti
per farlo) cosa sia "bene" e cosa non lo sia.
IL"bisogna fare", inteso come l'anglosassome "must", è pericoloso e
fa orripilare qualsiasi individuo che sia, anche solo un po', libero e
liberale.
Le peggiori infamità nella storia umana sono venute proprio
dall'azione di chi sentiva il bisogno di "fare del bene".
Così l'Inquisizione ha arrostito un po' di persone, le Crociate ne
hanno scannate altrettante, il nazionalsocialista Hitler ed il
socialcomunista Stalin hanno sterminato un'altro bel po' di persone,
tutto naturalmente per "il bene" di qualcuno o qualcosa: la retta
fede, la razza, il paradiso in terra comunista.
"Gli uomini sono tutti uguali": quante infamità furono compiute e,
temo, lo saranno ancora in futuro, da chi fec e sua
quest'affermazione.
Gli uomini, intesi non come specie, ma come individui, NON sono
affatto tutti uguali, per fortuna.
Sono semplicemente, come individui, diversi (non superiri od
inferiori, che sono soggettivi giudizi di valore, m a semplicemnente
diversi, a scanso di equivoci).
I manipolatori di masse, coloro i quali hanno sempre auspicato masse
amorfe e "greggi" da giudare e dominare, hanno propalato questa
castroneria dell'uguaglianza a prescindere.
Il "perdono" è una decisione individuale e spetta a chi è stato leso
perdonare chi lo ha danneggiato.
Non spetta di certo ad altre organizzazioni, quali la Chiesa
cattolica, mettere in atto, vedi la "Confessione", un Opificio per il
perdono di massa.
Gli ammalati ed i deboli vanno aiutati , se loro vogliono essere
aiutati.
Non debbono forzosamente, come la Chiesa cattolica predica ed impone
tramite il braccio secolare, essre "condannati a vita" solo perché si
vuole far credere che la vita sia un bene nell'indisponibilità
dell'uomo.
I genitori vanno rispettati ed accuditi solo se meritano tale
rispetto.
Il figlio di un alcolizzato violento, la figlia di un padre incestuoso
e pedofilo dovrebbe "onorare il padre e la madre"?
I figli dell'omicida di Sarah ad Avetrano dovrebbero onorare e
rispettare il loro padre?
Caro amico Sam, tutti quelli che tu hai citato come valori positivi e
dei quali la Chiesa si è appropriata, scippandoli alle religioni
religioni ed alle culture civili i, possono anche essere valori
opportuni ed utili, ma sempre e solamente come valori "RELATIVI" , mai
come valori assoluti come le varie religioni pretendono di imporre.
La bestia nera di Benedetto XVI è il "relativismo", ovvero il
sottrarsi, razionalmente e ragionevolmente, all'imposizione di "valori
e regole" trascendenti, togliendo quindi potere ed autorità a chi tali
valori dice di rappresentare in esclusiva.
Un detto partenopeo, che peraltro non condivido, dice che "comandare
è meglio che fottere".
IL vecchio che siede a Roma ed i suoi acooliti non fottono (almeno in
senso fisico), quindi si inebriano dell'orgastico piacere del
"comandare".
I relativisti (se già non ci fossero bisognerebbe inventarli) fanno
loro: "marameo!"
Ciao amico Sam
Ukar
Non badi ai Kb,devo dire :)
Si capisce bene che la Chiesa ti appassiona! ahaha (scherzo neh...ma già lo
sai :)


Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?

Affermi che per vivere meglio,per esempio,si dovrebbero privare i giovani di
spunti così importanti ,per loro stessi ed in proiezione per le società che
andranno ad edificare.

Non credo che si vivrà meglio il giorno in cui malauguratamente i temi più
profondi dell'uomo verranno banditi in favore di un relativismo che stringi
stringi significa "fai quel cazzo che vuoi,alla faccia di tutto e tutti".
"Relativismo" l'accompagno spesso ad orgoglio e vana superbia,mi suona come
un puerile "nessuno mi dica cosa fare,gne gne !"


Ovviamente le mie sono opinioni relative ^__^


Ciao,sii buono!!! :D
Bhisma
2010-10-10 22:33:33 UTC
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Post by Sam
Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?
C'è bisogno di inventarsi un dio, per trasmettere principi del genere?
Post by Sam
Non credo che si vivrà meglio il giorno in cui malauguratamente i temi più
profondi dell'uomo verranno banditi in favore di un relativismo che stringi
stringi significa "fai quel cazzo che vuoi,alla faccia di tutto e tutti".
"Relativismo" l'accompagno spesso ad orgoglio e vana superbia,mi suona come
un puerile "nessuno mi dica cosa fare,gne gne !"
Problema tuo.





Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Sam
2010-10-11 06:45:05 UTC
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Post by Bhisma
Post by Sam
Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?
C'è bisogno di inventarsi un dio, per trasmettere principi del genere?
Problema tuo,direbbe un conoscente :)
Bhisma
2010-10-11 18:11:12 UTC
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Post by Sam
Post by Bhisma
Post by Sam
Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?
C'è bisogno di inventarsi un dio, per trasmettere principi del genere?
Problema tuo,direbbe un conoscente :)
No, di tutti. Perché gli insegnanti di religione scelti dal vescovo
che raccontano stronzate su preservativo, contraccezione, altre
religioni, non credenti e via dicendo, li paghiamo tutti.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Sam
2010-10-11 21:08:33 UTC
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Post by Bhisma
Post by Sam
Post by Bhisma
Post by Sam
Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?
C'è bisogno di inventarsi un dio, per trasmettere principi del genere?
Problema tuo,direbbe un conoscente :)
No, di tutti. Perché gli insegnanti di religione scelti dal vescovo
che raccontano stronzate su preservativo, contraccezione, altre
religioni, non credenti e via dicendo, li paghiamo tutti.
Perdona,mio buon Bhisma,tu non puoi decidere quali siano o non siano i miei
problemi.
Non è neppure stiloso da parte tua decretare quale sia o non sia per me bene
o male.

Sembri un prete,ma che siete speculari già lo sapevo :)


Ciaaaaao
U***@ukar.eu
2010-10-11 10:35:39 UTC
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Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
Il predicare quello che si ritiene essere "bene", come alcune delle
azioni da te citate, è quasi sempre opportuno o, quanto meno, nella
maggioranza dei casi male non fa.
E' altrettanto opportuno però che uno pretenda, da chi predica "bene",
quantomeno un'altrettanta "bontà" di comportamenti oggettivi e piena
ed incondizionata messa in pratica di ciò che viene predicato.
Nel caso specifico, la Chiesa cattolica, tale coerenza, nella suddetta
istituzione latita abbondantemente.
Pertanto predicano, ipocritamente, quello che non mettono in pratica.
Sono, come istituzione, l'esempio lampante della veridicità del famoso
"fate quel che io dico, non quel che io faccio".
Inoltre è del tutto superfluo e perfino controproducente legare il
"bene" alla volontà di un Dio, quando poi chi questa bestialità
afferma non è nemmeno in grado di spiegare, in modo inequivocabile ed
indiscutibile, l'esistenza del "male" in contrapposizione.
Se un Dio esistesse, avrebbe già licenziato questi suoi rappresentanti
del tutto ridicolmente inadeguati.
Il legare poi i comportamenti umani da te citati alla volontà divina
rende "assoluti" dei valori che, viceversa, sono, come tutti i valori,
relativi al momento storico ed all'ambito in cui si esplicano.
E' giusto "pensare al prossimo" se il prossimo si da da fare e
"merita" quindi le altrui attenzioni, cosa che i parassiti viceversa
non meritano.
"Bisogna fare del bene": bella affermazione, ma prima bisognerebbe
definire ( e non occorre un Dio e meno che meno i suoi rapprsentanti
per farlo) cosa sia "bene" e cosa non lo sia.
IL"bisogna fare", inteso come l'anglosassome "must", è pericoloso e
fa orripilare qualsiasi individuo che sia, anche solo un po', libero e
liberale.
Le peggiori infamità nella storia umana sono venute proprio
dall'azione di chi sentiva il bisogno di "fare del bene".
Così l'Inquisizione ha arrostito un po' di persone, le Crociate ne
hanno scannate altrettante, il nazionalsocialista Hitler ed il
socialcomunista Stalin hanno sterminato un'altro bel po' di persone,
tutto naturalmente per "il bene" di qualcuno o qualcosa: la retta
fede, la razza, il paradiso in terra comunista.
"Gli uomini sono tutti uguali": quante infamità furono compiute e,
temo, lo saranno ancora in futuro, da chi fec e sua
quest'affermazione.
Gli uomini, intesi non come specie, ma come individui, NON sono
affatto tutti uguali, per fortuna.
Sono semplicemente, come individui, diversi (non superiri od
inferiori, che sono soggettivi giudizi di valore, m a semplicemnente
diversi, a scanso di equivoci).
I manipolatori di masse, coloro i quali hanno sempre auspicato masse
amorfe e "greggi" da giudare e dominare, hanno propalato questa
castroneria dell'uguaglianza a prescindere.
Il "perdono" è una decisione individuale e spetta a chi è stato leso
perdonare chi lo ha danneggiato.
Non spetta di certo ad altre organizzazioni, quali la Chiesa
cattolica, mettere in atto, vedi la "Confessione", un Opificio per il
perdono di massa.
Gli ammalati ed i deboli vanno aiutati , se loro vogliono essere
aiutati.
Non debbono forzosamente, come la Chiesa cattolica predica ed impone
tramite il braccio secolare, essre "condannati a vita" solo perché si
vuole far credere che la vita sia un bene nell'indisponibilità
dell'uomo.
I genitori vanno rispettati ed accuditi solo se meritano tale
rispetto.
Il figlio di un alcolizzato violento, la figlia di un padre incestuoso
e pedofilo dovrebbe "onorare il padre e la madre"?
I figli dell'omicida di Sarah ad Avetrano dovrebbero onorare e
rispettare il loro padre?
Caro amico Sam, tutti quelli che tu hai citato come valori positivi e
dei quali la Chiesa si è appropriata, scippandoli alle religioni
religioni ed alle culture civili i, possono anche essere valori
opportuni ed utili, ma sempre e solamente come valori "RELATIVI" , mai
come valori assoluti come le varie religioni pretendono di imporre.
La bestia nera di Benedetto XVI è il "relativismo", ovvero il
sottrarsi, razionalmente e ragionevolmente, all'imposizione di "valori
e regole" trascendenti, togliendo quindi potere ed autorità a chi tali
valori dice di rappresentare in esclusiva.
Un detto partenopeo, che peraltro non condivido, dice che "comandare
è meglio che fottere".
IL vecchio che siede a Roma ed i suoi acooliti non fottono (almeno in
senso fisico), quindi si inebriano dell'orgastico piacere del
"comandare".
I relativisti (se già non ci fossero bisognerebbe inventarli) fanno
loro: "marameo!"
Ciao amico Sam
Ukar
Non badi ai Kb,devo dire :)
Si capisce bene che la Chiesa ti appassiona! ahaha (scherzo neh...ma già lo
sai :)
So di dialogare con un interlocutore intelligente e quindi ci do
dentro volentieri con i kilobyte per essere certo di trasmettere, il
più compiutamente possibile, la mia opinione.
Post by Sam
Cmq cmq,alla fine ritieni giusto NON parlar del bene ai piccoli
scolari,oppure ritieni che sia buona cosa cercare di trasmettergli dei
validi principi e spunti educativi che vadano oltre al tecnicismo?
Agli scolari vanno trasmessi principi che siano positivi e validi
relativamente alla società nella quale vivono e dovranno vivere.
Che poi questi principi possano coincidere con taluni propagandati
anche dalle varie Chiese, non ne inficia la validità
Le Chiese, in quanto anche loro prodotto endogeno delle culture umane,
nonostante tentino di fare passare i loro valori come esogeni,
ripropongono gli stessi valori di culture precedenti.
La Grecia di Pericle fu di circa 500 anni antecedente il
cristianesimo, eppure insegnava ad essere "cittadini".
Il latino Ulpiano condensò in una breve frase quello che b asta ed
avanza per vivere rettamente:
"Haec principia iustitiae sunt: suum cuique tribuere, alterum non
ledere, honeste vivere"
Basta ed avanza per un'etica più che adeguata a qualsiasi fanciullo e,
nella sua conclusione "vivere con onestà" lascia spazio alla
definizione realtivistica più addatta ai valori della società nella
quale il bambino crescerà.
I due principi universali hanno valore etico universale ed
imprescindibile per qualsiasi società che voglia essere libera.
Quello che non accetto, né dalle Chiese, né dai corrispettivi
surrogati politici, è il pretendere di essere gli unici portatori
autorizzati di tali idee al punto tale da definire "immorale" la loro
mancata osservanza.
Post by Sam
Affermi che per vivere meglio,per esempio,si dovrebbero privare i giovani di
spunti così importanti ,per loro stessi ed in proiezione per le società che
andranno ad edificare.
Occorre, IMO, che i giovani imparino prima di tutto il valore
del'individualità unica e dei doveri e delle responsabilità che da
tale individualità ne derivano, conseguenza inevitabile ed ineludibile
di ogni diritto.
Preferisco che un futuro cittadino NON faccia del male per sua intima
convinzione dell'iniqua ingiustizia in esso insita, piuttosto che per
soggiacenza ad una voltà divina o, peggio, timore di un suo eventuale
castigo.
Post by Sam
Non credo che si vivrà meglio il giorno in cui malauguratamente i temi più
profondi dell'uomo verranno banditi in favore di un relativismo che stringi
stringi significa "fai quel cazzo che vuoi,alla faccia di tutto e tutti".
Ritengo i tuoi timori un po' esagerati.
Se sapremo costruire "cittadini", "individui" consapevoli dei loro
doveri e diritti razionalmente interirizzati tele pericolo non
sussisterà.
Se viceversa continueremo a previlegiare le "greggi", le "masse", i
"popoli" da guidare come masse amorfe allora il rischio, nan appena
venga a mancare la motivazione od il timore del castigo, che spunti
l'anima "egoista" è concreto.
Ma è causato proprio dalla massificazione e dalla mancanza di un sano
relativismo che solo gli individui possono fare proprio
Post by Sam
"Relativismo" l'accompagno spesso ad orgoglio e vana superbia,mi suona come
un puerile "nessuno mi dica cosa fare,gne gne !"
Il relativismo è, viceversa, all'antitesi dell'orgoglio e della
superbia.
E' la constatazione che determinati valori e modi di comportarsi sono
conseguenza contingente di un determinato contesto etico-sociale
condiviso.
Orgoglio e superbia, viceversa, trasudano dalle posizioni di chi si
sente il rappresentante universale di "Valori" trascendenti e "non
negoziabili" come fa la Chiesa cattolica, ad esempio con il suo
"gregge", o di chi pretende di conoscere ed imporre aglli individui
ridotti a "masse" ciò che per loro è bene o male.
La tragedia dei nazionalsocialismi e dei socialcomunismi " reali" è
ancora calda e dovrebbe ammonirci a diffidare di tutti gli assolutismi
ideologici e ad apprezzare la pacata e mite modestia liberale dei
relativisti.
(Forse avrai intuito che io sono un liberale, relativista e
sostenitore del cittadino/individuo al quale le massificazioni sono
invise ;o))

Ciao >;->

Ukar
Post by Sam
Ovviamente le mie sono opinioni relative ^__^
Ciao,sii buono!!! :D
Sam
2010-10-11 13:09:56 UTC
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Post by U***@ukar.eu
So di dialogare con un interlocutore intelligente
Quest'affermazione mette in serio dubbio la tua intelligenza! ^___^

Grazie,altrettanto.
Post by U***@ukar.eu
__Cut______________________
Ukar
Andiamo alla base ,come disse il corindone :)

Sostanzialmente non affermi che fare buon uso dell'ateismo sia privare i
giovani degli spunti che citavo,bensì affidarne ad altri la trattazione.

Detto alla buona mi pare che fare buon uso dell'ateismo sia "sostituirsi ai
religiosi",il che ovviamente non è detto che sia desiderabile e
condivisibile per tutti.


Altro aspetto terra a terra è questo: "sarebbe bello se piovesse bonarda e
sangiovese e dalle piante selvatiche germogliassero polli arrosto e
lasagne",tuttavia si curano le viti,si pota,si tratta,si lavora l'uva ,si
allevano i polli e si arano i campi.

Sino a che quest'uomo nuovo magnifico e liberato non salirà sulle cattedre a
spiegarci davvero cosa è bene e cosa è male, questo buon uso dell'ateismo si
accontenta di cercar di abbattere il nemico,fregandosene di questi aspetti
umanistici e profondi ,il che significa fregarsene dei diretti interessati.


Siccome queste ore di religione le abbiamo fatte tutti,ne deriverebbe che
dovremmo essere tutti dei plagiati senza cervello,plasmati sin dall'infanzia
e senza speranza.
Tuttavia, TU critichi,Io critico,Egli critica ecc. ecc.


Come dicevi,gli assolutismi mal si digeriscono.
Dire "via certi tizi dalle scuole,e con loro i loro argomenti" è un
assolutismo :)

b uuu uuu rrrr ....no.non lo digerisco!



Ciaooooooo ;)))


(scusa se non rispondo punto per punto ma non ne ho il tempo )
U***@ukar.eu
2010-10-12 08:32:00 UTC
Permalink
Post by Sam
Post by U***@ukar.eu
So di dialogare con un interlocutore intelligente
Quest'affermazione mette in serio dubbio la tua intelligenza! ^___^
Grazie,altrettanto.
Post by U***@ukar.eu
__Cut______________________
Ukar
Andiamo alla base ,come disse il corindone :)
Sostanzialmente non affermi che fare buon uso dell'ateismo sia privare i
giovani degli spunti che citavo,bensì affidarne ad altri la trattazione.
Detto alla buona mi pare che fare buon uso dell'ateismo sia "sostituirsi ai
religiosi",il che ovviamente non è detto che sia desiderabile e
condivisibile per tutti.
Altro aspetto terra a terra è questo: "sarebbe bello se piovesse bonarda e
sangiovese e dalle piante selvatiche germogliassero polli arrosto e
lasagne",tuttavia si curano le viti,si pota,si tratta,si lavora l'uva ,si
allevano i polli e si arano i campi.
Sino a che quest'uomo nuovo magnifico e liberato non salirà sulle cattedre a
spiegarci davvero cosa è bene e cosa è male, questo buon uso dell'ateismo si
accontenta di cercar di abbattere il nemico,fregandosene di questi aspetti
umanistici e profondi ,il che significa fregarsene dei diretti interessati.
Siccome queste ore di religione le abbiamo fatte tutti,ne deriverebbe che
dovremmo essere tutti dei plagiati senza cervello,plasmati sin dall'infanzia
e senza speranza.
Tuttavia, TU critichi,Io critico,Egli critica ecc. ecc.
Come dicevi,gli assolutismi mal si digeriscono.
Dire "via certi tizi dalle scuole,e con loro i loro argomenti" è un
assolutismo :)
b uuu uuu rrrr ....no.non lo digerisco!
Ciaooooooo ;)))
(scusa se non rispondo punto per punto ma non ne ho il tempo )
Nemmeno io replico punto per punto, anche perché annoieremmo gli
eventuali lettori che sia su questi gruppi che nella vita reale di
diatribe come la nostra ne avranno, con le relative argomentazioni,
fatta indigestione.
Non facciamo sperimentare loro quindi sensazioni di "deja lu"
Io e te vediamomolte cose sostanzialmente nello stesso mosdo, ma da
due angolazioni molto differenti.
Io non chiedo che un "ateo militante" sostituisca nelle scuole il
"prete militante", chiedo semplicemente che si educhino degli
individui cittadini rispoettosi della legalità "a prescinedere" da
qualsiasi credo religioso.
Nemmeno io attendo che qualcuno salga in cattedra a spiegarci cosa è
bene e cosa è male, in quanto, insisto, bene e male sono concetti
relativi all'ambito sociale nel quale si vive.
Se fossimo in guerra permanete, uccidere il nemico, quanti più nemici
si possa, sarebbe "bene".
A me sta bene che si insegni storia delle religioni a scuola, non che
si faccia indottrinamento di una sola confessione religiosa come, in
Italia avviene.
Io e te e qualcun altroi critichiamo, la maggioranza non critica, se
ne frega altamente.
E questa è, a parer mio, anche la conseguenza della scarsa quialità
degli insegnati di religione, scelti dalle Curie più per la loro
devozione che per la loro capacità didattica.
Inutile dire che a me va benissimo così..... >;->
Per la digestione ti consiglio dell' "Eupepsin", personalmente non
credo che volere l'allontanamento degli assolutisti dalle scuole sia
un assolutismo, anzi.

Ciao


Ukar
Sam
2010-10-12 13:31:49 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Nemmeno io replico punto per punto, anche perché annoieremmo gli
eventuali lettori ......
Non facciamo sperimentare loro quindi sensazioni di "deja lu"
Io e te vediamomolte cose sostanzialmente nello stesso mosdo, ma da
due angolazioni molto differenti.
Quoto,anche perchè la mia curiosità era rivolta ai consigli pratici di vita
che questo libro darebbe agli atei e perchè è dedicato loro (nel senso di
"che bisogno c'è di un manuale per vivere bene l'ateismo?) :)
Post by U***@ukar.eu
Io non chiedo che un "ateo militante" sostituisca nelle scuole il
"prete militante", chiedo semplicemente che si educhino degli
individui cittadini rispoettosi della legalità "a prescinedere" da
qualsiasi credo religioso.
Accennavo però a temi che vanno oltre il concetto di legalità.
La pietà o la compassione o anche solo le buone maniere non sono
obbligatorie.

Sono consigliabili,è consigliabile parlarne ? :)
Post by U***@ukar.eu
Nemmeno io attendo che qualcuno salga in cattedra a spiegarci cosa è
bene e cosa è male, in quanto, insisto, bene e male sono concetti
relativi all'ambito sociale nel quale si vive.
Se fossimo in guerra permanete, uccidere il nemico, quanti più nemici
si possa, sarebbe "bene".
A me sta bene che si insegni storia delle religioni a scuola, non che
si faccia indottrinamento di una sola confessione religiosa come, in
Italia avviene.
Io e te e qualcun altroi critichiamo, la maggioranza non critica, se
ne frega altamente.
E questa è, a parer mio, anche la conseguenza della scarsa quialità
degli insegnati di religione, scelti dalle Curie più per la loro
devozione che per la loro capacità didattica.
Inutile dire che a me va benissimo così..... >;->
Ma scusa un attimo: se le mie conoscenze sono aggiornate mi pare che nessuno
sia obbligato ad ascoltarle.
Se così è, trovo cattiva la tua proposta di "abolire la facoltà di seguirle
o meno",o per meglio dire trovo che non sia fare un buon uso dell'ateismo.

Secondo me un buon genitore ateo direbbe solo : no,mio figlio non
frequenterà. Gli altri scelgano per loro.

No?



Ciao :)
Bhisma
2010-10-14 16:36:10 UTC
Permalink
Post by Sam
Accennavo però a temi che vanno oltre il concetto di legalità.
La pietà o la compassione o anche solo le buone maniere non sono
obbligatorie.
Sono consigliabili,è consigliabile parlarne ? :)
Certamente. Ma non c'è nessun motivo al mondo per collegarle ad una
religione che per la maggior parte della sua storia ha dato prova di
essere del tutto sprovvista di pietà e compassione verso chi non
accettava le sue favole imposte a suon di carcere tortura ed
assassinio, e tantomeno i preti sono più qualificati di altri a
parlare di questi argomenti.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!

Peter11
2010-10-08 05:19:28 UTC
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Post by U***@ukar.eu
* l'8 per mille che sono obbligato a versare;
l'8 per mille puoi darlo ai Valdesi o agli Ebrei. Oppure all'altra setta che
sta a Roma, che così, stanziando in bilancio costose consulenze agli amici
degli amici, lo trasforma in puttane d'alto bordo e bagnarole di lusso...
U***@ukar.eu
2010-10-08 07:39:45 UTC
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Post by Peter11
Post by U***@ukar.eu
* l'8 per mille che sono obbligato a versare;
l'8 per mille puoi darlo ai Valdesi o agli Ebrei. Oppure all'altra setta che
sta a Roma, che così, stanziando in bilancio costose consulenze agli amici
degli amici, lo trasforma in puttane d'alto bordo e bagnarole di lusso...
Ciao Peter,
hai perfettamente ragione, ma in ogni caso sono comunque obbligato a
darlo ad un Ente religioso abramitico.
Se anche lo dessi allo Stato, lo Stato italiano non è, non lo è più
stato ufficialmente dal 1929, uno Stato laico, ma uno Stato cattolico.
E non mi consola il fatto che, prima della revisione concordataria
pattuita tra il governo Craxi ed il Vaticano, ad ogni religioso
cattolico lo stipendio (congrua) veniva pagato dallo Stato.
Se non è zuppa è pan bagnato.
E non dimenticare che comunque continuamo a pagare circa 25.000
insegnanti di religione, scelti dalle Curie vescovili, ma pagati dallo
Stato, quindi da ogni cittadino italiano, con un costo di oltre
700.000.000 di Euro!
Nelle Nazioni realmente laiche il contributo alle organizzazioni
religiose è su base esclusivamente volontaria.
Ciao

Ukar

PS: comunque l'otto per mille lo do allo Stato scegliendo il male
minore. I valdesi saranno anche "bravi ragazzi", ma sempre religiosi
sono.
Peter11
2010-10-10 08:19:01 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
PS: comunque l'otto per mille lo do allo Stato scegliendo il male
minore. I valdesi saranno anche "bravi ragazzi", ma sempre religiosi
sono.
Bravo, così quando mi pagheranno una consulenza inutile, mi farò una scopata
alla tua salute :-)
U***@ukar.eu
2010-10-11 11:28:08 UTC
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Post by Peter11
Post by U***@ukar.eu
PS: comunque l'otto per mille lo do allo Stato scegliendo il male
minore. I valdesi saranno anche "bravi ragazzi", ma sempre religiosi
sono.
Bravo, così quando mi pagheranno una consulenza inutile, mi farò una scopata
alla tua salute :-)
Ottima idea!!! Le scopate, a differenza delle ippe, oltretutto
aumentano anche il giro delle relazioni sociali!

Ukar



"The Roses are red, the pickles are green,
I love female legs and what's in between"
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