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2008-10-08 13:03:12 UTC
6.000 MILIONI DI EURO NON
REGALIAMOLI PIU' AL VATICANO
Sono soldi dei cittadini italiani che ogni anno si intascano i preti.
Cancelliamo il Concordato col Vaticano. Lo Stato Italiano deve smetterla di
regalare milioni di euro a Ratzinger e alla sua cricca.
:
«Ma quando una lunga serie di abusi e malversazioni, volti invariabilmente a
perseguire lo stesso obiettivo, rivela il disegno di ridurre tutti gli
uomini all'assolutismo, è loro diritto, è loro dovere, rovesciare un
siffatto governo, e provvedere nuove garanzie alla sicurezza per
l'avvenire.» Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America, 4
luglio 1776.
:
di Ennio Montesi
E' giunta l'ora di incazzarsi oppure no? Ogni anno oltre 6.000 (seimila)
milioni di euro vengono regalati - re-ga-la-ti - dallo Stato Italiano allo
Stato Vaticano, cioè ai preti. In cambio di cosa? di niente. Ogni anno il
signor Joseph Ratzinger e la sua cricca di uomini in gonna, pizzi e merletti
si mettono in tasca - grazie al furbesco meccanismo dell'8x1000 - la
bellezza di 6.000 milioni di euro, nostri. I preti si pappano mezza
finanziaria di soldi che appartengono a tutti noi cittadini italiani. Si
tratta di un vero e grave sopruso e di una mancanza totale di rispetto, di
lealtà e di onestà verso gli italiani soprattutto verso tutti quelli che
sono angosciati dall'incubo delle rate del mutuo, dalle bollette da pagare,
dall'affitto di casa, dal lavoro precario, dalla disoccupazione e
dall'interminabile catena di incubi economici dalla quale non si arriva più
né a fine mese, né a mezzo mese.
:
Ed è anche naturale incazzarsi per l'affermazione cialtrona fatta dal signor
Ratzinger il 6 ottobre 2008 al sinodo. Ecco il ridicolo commento di
Ratzinger diffuso col solito suo accento tedesco e la sua faccia di bronzo:
"Nella crisi delle grandi banche scompaiono i soldi, ma non sono niente,
perché tutte le cose che sembrano vere in realtà sono di secondo ordine. Lo
ricordi chi costruisce la propria esistenza, solo sul successo, la carriera,
e i soldi". Dargli del faccia di bronzo probabilmente è poco, ma ognuno
sostituisca col termine che gli aggrada. Ci dobbiamo allora chiedere perché
il signor Ratzinger non rinunci ai nostri soldi dell'8x1000, ma anzi ogni
anno ce la meni a non finire con pubblicità martellante bussando a cassa, la
nostra cassa? Perché lui, il signor Ratzinger, non fa invece un atto di
coraggio, di lealtà e di onestà rinunciando al Concordato, quindi ai nostri
6.000 milioni di euro annui? Se qualcuno glielo volesse chiedere lo può
chiamare in Vaticano al numero
di telefono: 066982, tanto non ha nulla da fare. Per sfornare simili idiozie
non ci vuole alcuno studio speciale. Proprio quest'individuo medioevale
agghindato in cuffietta rossa, mantellina di ermellino, sciarpa ricamata
d'oro, scarpette di velluto, scettro intarsiato e patacche varie appese al
collo (come i personaggi infantili e disturbati delle favole di Andersen)
viene spudoratamente a darci lezione sull'inutilità dei soldi mentre l'altra
sua mano è già aperta, avida e su un dito spicca un anello d'oro grande come
una prugna. Ratzinger pretende, esige, vuole e si mette in tasca la somma
colossale di 6.000 milioni di euro di tutti noi italiani. Una specie di
super-pizzo di 6.000 milioni di euro che lo Stato Italiano, quindi tutti noi
italiani, gli dobbiamo dare senza fiatare e a tutti i costi. Ci vuole una
bella faccia da prete per dire quello che ha detto. E Ratzinger ce l'ha.
:
In concreto, come si fa a risparmiare questi 6.000 milioni di euro ogni anno
evitando di sprecarli e non farli entrare nelle tasche senza fondo dei
preti? Se esiste ancora uno straccio di parlamento italiano eletto dai
cittadini e un seppure miserevole governo e una seppure pietosa opposizione
la soluzione è semplicissima. Bastano pochi minuti e il problema è presto
risolto: cancellare il Concordato tra Stato Italiano e Vaticano. E'
sufficiente la cancellazione del Concordato e la banda del Vaticano non sarà
più mantenuta e foraggiata a spese di noi contribuenti italiani. Senza il
Concordato i 6.000 milioni di euro restano in tasca all'Italia e finalmente
con quei soldi ci si possono costruire scuole, ospedali, asili, istituti di
accoglienza per anziani, di cose da fare certo non mancano in questa Italia
alla canna del gas. Con tutti quei soldi si potrebbe dare vita ad almeno
altre due nuove compagnie aeree di bandiera italiana funzionanti e moderne
ogni anno. Altro che Alitalia! Ci
potremmo permettere altre Alitalie, sistemare le strade che fanno schifo,
fare funzionare i treni che fanno schifo e gli ospedali che fanno schifo.
:
Se ci aspettiamo che i volponi del Vaticano non pretendano più i nostri
6.000 milioni di euro significa che siamo un popolo di italioti e di
imbecilli. Il debito pubblico è altissimo, il recesso è in atto, le borse
tracollano, la crisi economica ci sta inondando come uno tsunami, le banche
falliscono e quelle che non falliscono fanno fallire le famiglie e i
pensionati, ma nonostante tutto, da mentecatti, continuiamo imperterriti e
testardi come muli a regalare 6.000 milioni di euro ogni anno agli stregoni
del Vaticano.
:
Sta a noi italiani esigere dallo Stato Italiano l'interruzione immediata del
super-pizzo di 6.000 milioni di euro annui cancellando il Concordato. Così
ci togliamo una volta per tutte questo cancro economico che ci assilla e fa
regredire la nostra economia. Se non siamo buoni ad ottenere questo semplice
atto dovuto, beh, allora significa che ci meritiamo ancora peggio di come
stiamo. E dobbiamo incazzarci solo con noi stessi.
:
Ennio Montesi
:
Questo testo è in regime di Copyleft: la pubblicazione e riproduzione è
libera e incoraggiata
parchè l'articolo sia riportato in versione integrale, con lo stesso titolo,
citando il nome dell'autore e riportando questa scritta.
:
Nella foto, lo scrittore Ennio Montesi, fondatore di Axteismo
:
Fonte: http://nochiesa.blogspot.com
Diffusione: Axteismo Press l'Agenzia degli Axtei, Atei e Laici
http://nochiesa.blogspot.com
:
Considerato l'attuale gravissimo stato di censura e di manipolazione delle
informazioni
da parte dei media, si invita alla massima pubblicazione e diffusione.
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Axteismo, No alla chiesa, no alle religioni
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uomini all'assolutismo, è loro diritto, è loro dovere, rovesciare un
siffatto governo, e provvedere nuove garanzie alla sicurezza per
l'avvenire.» Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America, 4
luglio 1776.
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di Ennio Montesi
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milioni di euro vengono regalati - re-ga-la-ti - dallo Stato Italiano allo
Stato Vaticano, cioè ai preti. In cambio di cosa? di niente. Ogni anno il
signor Joseph Ratzinger e la sua cricca di uomini in gonna, pizzi e merletti
si mettono in tasca - grazie al furbesco meccanismo dell'8x1000 - la
bellezza di 6.000 milioni di euro, nostri. I preti si pappano mezza
finanziaria di soldi che appartengono a tutti noi cittadini italiani. Si
tratta di un vero e grave sopruso e di una mancanza totale di rispetto, di
lealtà e di onestà verso gli italiani soprattutto verso tutti quelli che
sono angosciati dall'incubo delle rate del mutuo, dalle bollette da pagare,
dall'affitto di casa, dal lavoro precario, dalla disoccupazione e
dall'interminabile catena di incubi economici dalla quale non si arriva più
né a fine mese, né a mezzo mese.
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Ratzinger il 6 ottobre 2008 al sinodo. Ecco il ridicolo commento di
Ratzinger diffuso col solito suo accento tedesco e la sua faccia di bronzo:
"Nella crisi delle grandi banche scompaiono i soldi, ma non sono niente,
perché tutte le cose che sembrano vere in realtà sono di secondo ordine. Lo
ricordi chi costruisce la propria esistenza, solo sul successo, la carriera,
e i soldi". Dargli del faccia di bronzo probabilmente è poco, ma ognuno
sostituisca col termine che gli aggrada. Ci dobbiamo allora chiedere perché
il signor Ratzinger non rinunci ai nostri soldi dell'8x1000, ma anzi ogni
anno ce la meni a non finire con pubblicità martellante bussando a cassa, la
nostra cassa? Perché lui, il signor Ratzinger, non fa invece un atto di
coraggio, di lealtà e di onestà rinunciando al Concordato, quindi ai nostri
6.000 milioni di euro annui? Se qualcuno glielo volesse chiedere lo può
chiamare in Vaticano al numero
di telefono: 066982, tanto non ha nulla da fare. Per sfornare simili idiozie
non ci vuole alcuno studio speciale. Proprio quest'individuo medioevale
agghindato in cuffietta rossa, mantellina di ermellino, sciarpa ricamata
d'oro, scarpette di velluto, scettro intarsiato e patacche varie appese al
collo (come i personaggi infantili e disturbati delle favole di Andersen)
viene spudoratamente a darci lezione sull'inutilità dei soldi mentre l'altra
sua mano è già aperta, avida e su un dito spicca un anello d'oro grande come
una prugna. Ratzinger pretende, esige, vuole e si mette in tasca la somma
colossale di 6.000 milioni di euro di tutti noi italiani. Una specie di
super-pizzo di 6.000 milioni di euro che lo Stato Italiano, quindi tutti noi
italiani, gli dobbiamo dare senza fiatare e a tutti i costi. Ci vuole una
bella faccia da prete per dire quello che ha detto. E Ratzinger ce l'ha.
:
In concreto, come si fa a risparmiare questi 6.000 milioni di euro ogni anno
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preti? Se esiste ancora uno straccio di parlamento italiano eletto dai
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Nella foto, lo scrittore Ennio Montesi, fondatore di Axteismo
:
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