+» Elfo_grigio«+
2007-01-09 09:35:21 UTC
Dato che i seguenti punti, all'interno di una discussione, dovrebbero essere
lampanti per tutti, non riesco a capire perchè non lo siano:
1) Se una persona la pensa in una determinata maniera, continuerà a pensarla
così , a meno che non sia essa stessa che decida di sottoporre ad una
continua analisi il proprio processo interpretativo o ci sia
qualche esperienza talmente scioccante che la porti a cambiare idea;
da ciò deriva che le discussioni che vedono contrapposte persone che hanno
concezioni diametralmente opposte e cercano di convincere l'altro di quanto
siano *vere* e *giuste* le proprie, sono, senz' alcuna eccezione, inutili.
2) Il "credere fermamante che..." è un modo per tirare avanti, darsi dei
punti di riferimento assoluti in una mappa che non ne prevede: questo aiuta
senz'altro a vivere meglio, ma se inquadriamo tutto ciò in un'ottica
omnicomprensiva, non possiamo fare a meno di constatare come tutte queste
visioni assolute siano senz'altro...relative perchè, nel campo della
metafisica (in senso lato) ci sono i sostenitori di una determinata idea e
quelli dell'esatto contrario.
Rassegnamoci: nessuno sa come stiano REALMENTE (che cosa significherà poi
questo termine?) le cose.
3) Generalizzare per categorie è uno dei tanti metodi efficaci per
descrivere a somme linee un determinato fenomeno; il problema è che il
fenomeno stesso sfugge alla generalizzazione ed è molto di più rispetto alla
mera descrizione.
4) Il principio di autorità non ha alcun senso: ci porta a fidarci
totalmente di un dato che non abbiamo il potere di controllare.
Spesso è necessario, mai sufficiente.
da tutto ciò deriva che
5) Scrivere sui NG è un'inutile perdita di tempo :)
(X-post ICA,ICR)
Namarië
--
±_Elda_±
"I don't believe in your institutions
I did what you wanted me to
like cancer in the system
I've got a little suprise for you"
NIN-Burn
lampanti per tutti, non riesco a capire perchè non lo siano:
1) Se una persona la pensa in una determinata maniera, continuerà a pensarla
così , a meno che non sia essa stessa che decida di sottoporre ad una
continua analisi il proprio processo interpretativo o ci sia
qualche esperienza talmente scioccante che la porti a cambiare idea;
da ciò deriva che le discussioni che vedono contrapposte persone che hanno
concezioni diametralmente opposte e cercano di convincere l'altro di quanto
siano *vere* e *giuste* le proprie, sono, senz' alcuna eccezione, inutili.
2) Il "credere fermamante che..." è un modo per tirare avanti, darsi dei
punti di riferimento assoluti in una mappa che non ne prevede: questo aiuta
senz'altro a vivere meglio, ma se inquadriamo tutto ciò in un'ottica
omnicomprensiva, non possiamo fare a meno di constatare come tutte queste
visioni assolute siano senz'altro...relative perchè, nel campo della
metafisica (in senso lato) ci sono i sostenitori di una determinata idea e
quelli dell'esatto contrario.
Rassegnamoci: nessuno sa come stiano REALMENTE (che cosa significherà poi
questo termine?) le cose.
3) Generalizzare per categorie è uno dei tanti metodi efficaci per
descrivere a somme linee un determinato fenomeno; il problema è che il
fenomeno stesso sfugge alla generalizzazione ed è molto di più rispetto alla
mera descrizione.
4) Il principio di autorità non ha alcun senso: ci porta a fidarci
totalmente di un dato che non abbiamo il potere di controllare.
Spesso è necessario, mai sufficiente.
da tutto ciò deriva che
5) Scrivere sui NG è un'inutile perdita di tempo :)
(X-post ICA,ICR)
Namarië
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±_Elda_±
"I don't believe in your institutions
I did what you wanted me to
like cancer in the system
I've got a little suprise for you"
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